ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] , in Scritti in onore di C. Ferrini, I, Milano 1947, pp. 56-76; A. A. giureconsulto milanese e le idee della Riformaprotestante, in Riv. di storia del diritto ital., XXI (1948), pp. 161-209; L'"Epistolaire" d'André Alciat, in Rev. historique de ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] alcuni fra i principali membri del Consiglio di Stato, rivelatisi tutti (e non è casuale) fautori più o meno scoperti della riformaprotestante e come tali finiti in galera o eliminati (Ronchini, 1864, pp. 142 s. e passim).
Dopo falliti tentativi per ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] . Mentre però in altri paesi la normazione linguistica si svolse quasi contemporaneamente all’unificazione politica (o alla riformaprotestante) e lo standard si ispirò all’uso contemporaneo, anche parlato, delle corti (oppure alla traduzione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] questione di quale fosse la vera discendente dalla Chiesa primitiva il papato romano era stato messo sotto accusa dalla Riformaprotestante che aveva opposto la fedeltà alla Scrittura sacra alle tradizioni non scritte di cui i teologi di parte romana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] inducevano a seguire Lutero. Un’inclinazione, quest’ultima, che non nasceva da un’adesione alle dottrine della Riformaprotestante, bensì dal solo attacco contro il clero, come dimostra un passo tanto celebre quanto illuminante, in cui Guicciardini ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] polskiego, in Studia nad arianizmen, Warszawa 1959, pp. 517-524; A. Pascal, Il Marchesato di Saluzzo e la RiformaProtestante (1548-1588), Firenze 1960, pp. 136-145; A. Pirnát,Die Ideologie der Siebenbürger Antitrinitarier in den 1570 er Jahren ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima emittente radiofonica nasce nel 1920. Successivamente la radio si sviluppa con programmi di musica, [...] radio ha avuto nel nostro secolo lo stesso impatto spirituale e intellettuale che la stampa ha avuto all’inizio della riformaprotestante. La repubblica di Weimar non era stata capace di capire l’importanza della radio per influenzare le masse, e i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] a Gioberti, da Capponi a Bettino Ricasoli. Nella concretezza della storia si rifaceva a Erasmo per comprendere la Riformaprotestante e non fu benevolo con il Concilio di Trento. La sua figura politica, ammirata dai contemporanei, fu ridimensionata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La modernità segna una vera irruzione dell’utopia nella storia: l’utopia, il progetto [...] , Quellen zur Geschichte des Bauernkrieges, Darmstadt 1963; P. Blickle, La riforma luterana e la guerra dei contadini, tr. it., Bologna 1983; H. Eilert, Riformaprotestante e rivoluzione sociale, tr. it., Milano 1988).
La guerra contadina tedesca ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] nell'età romantica anche nei paesi latini, vi aveva di fatto già cittadinanza a partire dagli anni della Riformaprotestante nel caso di individui che, avendo aderito a movimenti considerati eretici, si vedevano esclusi dalla chiesa e respinti ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...