BRANCUTI (Brancuto), Fabrizio
Salvatore Caponetto
Se ne ignora la data di nascita e di morte. Nacque a Cagli, città del ducato di Urbino, nel secondo decennio circa del Cinquecento da una famiglia di [...] giungeva l'eco dell'erasmismo e delle istanze della Riforma protestante. La duchessa Eleonora, dopo avere ascoltato Agostino Steuco con Pietro Gelido fece parte di una comunità clandestina "luterana". Non aveva d'altronde smesso i suoi contatti con ...
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BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] G. Sforza, La Controriforma a Venezia. IV. Monsignor Della Casa contro l'eresia luterana, in Arch. stor. ital., XCIII (1935), p. 204; G. Spini, Tra Rinascimento e Riforma. Antonio Brucioli, Firenze 1940. p. 62; R. Ridolfi, Vita di G. Savonarola, Roma ...
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BEROALDI (Beroaldo, Beroardo, Beraldus), Giovanni
Silvana Menchi
La data di nascita del B. non è nota con precisione, ma va posta fra il 1489 e il 1490; viene detto palermitano: certo quando il suo [...] proprio in quel momento, mentre si discuteva della riforma della Curia. Probabilmente la richiesta fu respinta perché il del termine, dimostrando che la dilazione era infruttuosa per i luterani, di cui si auspicava l'intervento, e dannosa per i ...
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BRESEGNA, Isabella
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1510 probabilmente in Spagna da Cristoforo Brosegno (Breseflo) e Isabella de la Crapona.
Il padre aveva avuto incarichi notevoli da Ferdinando il [...] evidente che la fede riformata della B. era da tempo nota presso gli ambienti della Riforma protestante e tanto sicura interpretata come un atto di assenso dato dalla B., alla propaganda luterana dei Vergerio, non si fecero attendere. Su lei, come ...
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FIESCHI, Battista (Giambattista)
Aurelio Cevolotto
Nacque, probabilmente a Genova, tra il 1460 e il 1471 da Luca dei conti di Lavagna, e da Caterina Di Negro Saliceti. Dottore utrisque legis, sposato [...] a richiedere allo studioso francese informazioni sulla protesta luterana. Personaggio di spicco del mondo culturale genovese, . 64, 67 ss., 214-219; A. Cistellini, Figure della riforma pretridentina, Brescia 1948, p. 282; S. Seidel Menchi, Sulla ...
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ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] (alcuni poi tradotti in tedesco), dove si notano richiami al tradizionale motivo della riforma italiana, il "beneficio di Cristo"; per il resto, segue le dottrine luterane come allora insegnate in Sassonia. Si veda, per esempio, il Tractatus brems ...
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DELLA ROVERE, Lavinia
Marina Frettoni
Nacque da Niccolò Franciotti e Laura Orsini nel 1521, stando a quanto si ricaverebbe dal necrologio tratto dal Liber parrochialis di S. Maria in Vallicella che, [...] . La D. entrò in rapporti con alcuni esponenti fautori della Riforma protestante in Italia, come Pietro Carnesecchi e Fanino Fanini; trovandosi quest'ultimo in carcere a causa della sua fede luterana la D. si recò a fargli visita in compagnia dell ...
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BONELLO, Giacomo
John Tedeschi
Riformatore protestante nato a Dronero nel marchesato di Saluzzo. Due episodi di dubbia autenticità sono stati attribuiti agli anni della sua prima giovinezza. In primo [...] di Calabria, seguaci di una interpretazione nicodemita della dottrina riformata. Il B. fissò il suo centro di azione nel un "eresiarca pertinace venuto da Ginevra a predicare la setta luterana" nella Serie dei Rilasciati. Tre giorni più tardi, il ...
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CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] portarono in molti luoghi dell'Italia e del Nord Europa, e che, evidentemente, lo misero in contatto con luterani, calvinisti e altri riformati. Nel 1542, secondo la sua stessa testimonianza, ebbe contatti con ugonotti a Lione, e nel 1562,secondo i ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] luglio del 1551, nel quale furono puniti come "luterani" parecchi sacerdoti di Vizzini, di Lentini e di di Spagna, in Arch. stor. sic., XXXVIII(1914), pp. 292 5.; Id., La Riforma religiosa,ibid., XI, (1916), pp. 324 s.; F. San Martino de Spucches, La ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...