GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] denunciava apertamente come al G. "non li spiace questa setta luterana"), qualche mese dopo il G. abbandonava il servizio del poi ad Augusta dall'Ochino per riprendere contatti con i riformati italiani, come rivelava il Marescotti alla Balia da Spira ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] importante per le ripercussioni nell'ambiente della riforma cattolica, nei circoli del Contarini, del ; Dd. 20, ff.29r, 109v; B. Fontana, Documenti vaticani contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XV (1892 ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] Eustorgio e di S. Maria delle Grazie, a motivo della tentata riforma del primo. Per l'occasione ebbe contatti indiretti con il re di di non aver inteso i motivi profondi della protesta luterana, e allo stesso tempo la convinzione, che perdurerà ...
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CAPPELLO, Cristoforo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli, nel 1483.
Ingenti ne sono i beni: oltre alle case che possiede a S. Gervasio ed a S. Angelo, [...] dell'aristocrazia e sulla indispensabile ma contenuta riforma del tessuto ecclesiastico.
Il 5 maggio 1531 pace, di spiritualizzazione della Chiesa, affermando di preferire i luterani a molti cattolici che non "fanno professione de Christiani"; ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] momento meno adatto per criticare Roma e per esaltare la setta luterana. In secondo luogo, aveva più volte negato in passato far pensare che egli avesse aderito pienamente alla religione riformata al pari del suo concittadino Antonio Brucioli (con il ...
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VERNAZZA, Tommasa (in religione Battista). – Nacque a Genova, probabilmente il 24 marzo 1497, da Ettore (v. la voce in questo Dizionario)
Andrea Vanni
, notaio e principale ispiratore della rete delle [...] «pestifere parole» (ibid., p. 217) di ispirazione luterana di Fieschi, aveva mostrato il contenuto delle lettere a 1906; A. Bianconi, L’opera delle compagnie del Divino Amore nella riforma cattolica, Città di Castello 1914, pp. 63-71; M. Viller ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] svolse in Polonia una attività energica ed efficiente nella riforma degli Ordini monastici, per l'esecuzione delle risoluzioni la sua permanenza in Polonia, di ricondurre la Svezia luterana all'obbedienza a Roma servendosi dell'amicizia e della stima ...
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SPIERA, Francesco
Lucia Felici
– Nacque nel 1498 da Nicolò e da Francesca di Zorzi Miazzo a Cittadella, vicino a Padova. La famiglia, antica e agiata, contò tra i suoi membri anche Bernardino Scardeone, [...] suo De gratia Dei, 1542) sino alla condanna inquisitoriale nel 1543, Spiera aderì alla Riforma. Oltre che con la piccola comunità anabattistico-luterana raccolta intorno a Speziale e al maestro Agostino Tealdo ebbe probabili contatti con l’ambiente ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] probabilmente Francisco de Prado, che lo istruì nella dottrina luterana e lo convinse a lasciare Napoli per trasferirsi con lui , pp. 34, 91, 95 s., 98; R.H. Bainton, Donne della Riforma, Torino 1992, pp. 274-276; M. Firpo, Dal sacco di Roma all' ...
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MARINARI, Antonio
Lisa Saracco
MARINARI (Marinario, Marinaro), Antonio. – Nato tra la fine del secolo XV e l’inizio del secolo XVI probabilmente a Grottaglie, il M. entrò a far parte dell’Ordine dei [...] in particolare il tema dell’antropologia agostiniana, e poi luterana, della corruzione che permane dopo il battesimo e quello sua predicazione il M. sottolineò anche la necessità di una riforma della Chiesa, la cui malattia poteva essere guarita non ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...