LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] periodi cruciali della storia della letteratura tedesca, dalla Riforma al Barocco, dall'Illuminismo alla modernità, mostrando un dell'umano. Quella che il L. definisce la "pausa luterana" è interpretata come una sorta di stallo nell'evoluzione ...
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LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] secolare - variamente connesso con le espressioni della Riforma e del dissenso religioso. Nel 1564 divenne nuovamente ; P. Castignoli, Un contributo alla ricerca sull'eresia "luterana" e la repressione inquisitoriale a Piacenza nel Cinquecento, ibid ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] del Sommario della Sacra Scrittura, libretto di chiara ispirazione luterana. In quegli anni il G. e gli " presentare ai colleghi medici di Modena i nuovi statuti del Collegio da lui riformati.
Il 16 marzo 1549 il G., insieme con Antonio, si recò a ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] d'Oltralpe. Non è noto a quale confessione egli si accostasse: se fin da questo momento a quella calvinista riformata, o a quella luterana (che egli poco dopo la sua conversione venisse detto "luterano" non significa molto, data l'indistinzione, in ...
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LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] cattolica, ortodossa russa, anglicana e metodista-luterana.
Il 2 ott. 1917 fu 322 s., 325 s., 332 s., 342, 344, 388, 395; L. Demofonti, La Riforma nell'Italia del primo Novecento. Gruppi e riviste di ispirazione evangelica, Roma 2003, pp. 114, ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] , Lodi 1917, pp. 36, 283, 650-652, 656; F.C. Church, I riformatori italiani [1932], I, Firenze 1967, p. 137; F. Chabod, Lo Stato di Milano 54 s.; M. La Rosa, La "Peste luterana". Intolleranza religiosa e focolai ereticali nella Lombardia del Cinque ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] alle posizioni ritenute troppo vicine a quelle sostenute dalla Riforma protestante (ad esempio dai giansenisti), ma anche di con il pericolo di offrire nuovo spazio alla predicazione luterana e calvinista. Questa preoccupazione, tipica del periodo ...
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BERNARDINO da Reggio (Bernardino "Giorgio")
Francesco Cagnetti
Della nobile famiglia dei Molizzi, nacque a Reggio Calabria intorno al 1476. Entrò nell'Ordine dei minori osservanti insieme col concittadino [...] altra parte si assisteva ad una ripresa dei riformati nella famiglia osservante, i quali ottenevano col scrivono tutti i suoi biografi.
Fonti e Bibl.:Docum. vaticani contro l'eresia luterana in Italia, a c. di B. Fontana, in Arch. della Soc. rom ...
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STELLA, Francesco
Andrea del Col
– Vissuto nel XVI secolo e originario forse di Portobuffolè, era medico, ma manca ogni altro dato anagrafico.
Fu in buoni rapporti con alcune delle figure più rilevanti [...] anonima, che rivelava l’adesione di Stella all’eresia luterana, il possesso e la distribuzione di libri proibiti e la parte di un gruppo di artigiani che aderivano alle dottrine della Riforma e ruotavano attorno ad Antonio «de l’oio», cognato di ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] 593 n. 4; B. Fontana, Docc. vaticani contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, 261, 263 s., 266; II, p. 558; F. Lemmi, La Riforma in Italia e i riformatori ital. all'estero nel sec. XVI, Milano 1939, pp. 75-78; L ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...