Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal punto di vista del mutamento sociale e [...] vede nel santo di Assisi un precursore della critica luterana alla Chiesa di Roma sarà probabilmente alla base delle dell’800.
Distrutta e poi ricostruita, l’abbazia prese parte alla riforma cluniacense del 10° sec. e, nella lotta per le investiture ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] istruzione filosofica e teologica offerta nell'Università luterana di Tubinga dove studiò Johannes Kepler, stretta per farlo sperare in un appoggio ai suoi progetti di riforma scientifica. Al contrario, due diversi gruppi di 'filosofi sperimentali' ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] di grande potenza della Germania, l'attuazione di una riforma agraria e la statalizzazione delle grandi imprese, l' maggiori successi nei collegi elettorali prevalentemente rurali e luterani (Schleswig-Holstein, Pomerania e Südhannover-Braunschweig), ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] si è irradiato anche nella valutazione della sua riforma musicale. Bisognerebbe capire, tuttavia, che l’ Körndle, La musica sacra del Sei e Settecento nelle tradizioni cattolica e luterana, in Enciclopedia della musica, diretta da J.-J. Nattiez, IV ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Aug(ustus)" sul vessillo, allusiva ai lanzichenecchi luterani di Cesare, alle inaudite sofferenze inflitte col Cortesi Bosco, Gli affreschi dell'oratorio Suardi. L. L. nella crisi della Riforma, Bergamo 1980; L. L. nel suo e nel nostro tempo, a cura ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] dalla Chiesa cattolica romana, dalle varie ramificazioni della Chiesa ortodossa e dalle Chiese stabilite anglicana, luterana o riformata. Ognuna di queste Chiese, nella sua forma originaria europea, pretendeva di essere legittimata quale esclusiva ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] , che aveva magistralmente e prudentemente guidato il movimento veneziano della riforma cattolica; sogni e speranze degli irenici fautori di un compromesso dottrinario con i luterani svanirono e a chi, di fronte alle minacce inquisitoriali, volle ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] e non sarebbe maturato se egli fosse rimasto in terra luterana, come, quasi sempre, dal passaggio dalla Francia in Germania da parte del Bruno si delineava già di fronte ai pastori riformati l'atteggiamento che fu poi il suo nell'ultimo e tragico ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] sul punto R. Bachrach, L’Intesa tra la Chiesa Evangelica Luterana in Italia e lo Stato italiano, «Quaderni della Scuola di in proposito C. Mirabelli, Il disegno di legge di riforma delle norme sulla libertà religiosa, in Dalla legge sui culti ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] romana, Sella si rivelava appassionato lettore della cultura luterana e ammiratore, con molti altri, della scienza Meda e, al suo interno, per Vercesi, in funzione riformista e anticonservativa; per il cauto connubio integrista-moderato del padre ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...