Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla citta alla campagna
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storiografia tradizionale individuava nell’abbandono delle [...] battere autonomamente moneta. Lo dimostra il fatto che Menandro, retore in età dioclezianea, in un’opera che mira a definire il corretto modo di scrivere vitali almeno fino al VII secolo e alla riforma dei temi con cui Eraclio modifica radicalmente la ...
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PALEOGRAFIA
Guglielmo Cavallo
Paola Supino Martini
Giuliano Tamani
Angelo Michele Piemontese
(XXVI, p. 34; App. III, II, p. 352; IV, II, p. 724)
Paleografia greca. − Prima di questi ultimi decenni, [...] documentale, nel campo della documentazione pubblica l'età dioclezianea (3°-4° secolo) segna la formazione di ricordano A. Pratesi, Le ambizioni di una cultura unitaria; la riforma della scrittura, in Nascita dell'Europa ed Europa carolingia: un' ...
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TUTELA
Domenico FAVA
Edoardo VOLTERRA
Emilio ALBERTARIO
. Diritto ebraico. - Negli antichi diritti semitici sembra poco noto l'istituto della tutela. Il codice di Hammurabi nel par. 177 mostra che [...] La tutela delle donne è ancor ricordata in una costituzione dioclezianea dell'anno 293; il ius liberorum, che presuppone ancora voll. 2, Napoli 1910-13; R. de Ruggiero, Deroghe e riforme al codice civile in materia di origine e di tutela, in Atti ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] dal 570 al 555 a.C., che si accorderebbe bene con la riforma di Amasis, che forse condusse alla decisione di costruire un tempio. Comunque figlia", le cui rovine sono dominate dall'immensa colonna dioclezianea (detta di Pompeo), gli scavi di A. Rowe ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] di Mohammed Ali. Cirillo IV è considerato il padre della riforma, che egli impresse in nome del richiamo ai valori mattoni legati da gettate di calcestruzzo, come nella fortezza dioclezianea di Babilonia, nel Cairo Vecchio, oltre alla ricerca di ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] Nei panegirici al più tardi del periodo della diarchia dioclezianea e della prima tetrarchia il riferimento alla carriera militare l’inizio di questa serie a prima del periodo della riforma monetaria del 318; viceversa si veda (per le monete coniate ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] del tipo genio populi romani, che fin dall’età dioclezianea avevano costituito il modo più evidente di indicare quali senatorio ed equestre. Al di là dei problemi connessi con la riforma costantiniana del Senato e del ceto equestre, il punto centrale ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] IV.
Dopo l'elezione di Pietro Badoer a patriarca di Grado, la sede apostolica tentò di legare a sé questo prelato riformatore al quale, nell'inviare unitamente a un privilegio il pallio (dispensandolo così dal venire a Roma a riceverlo: cosa ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] alla fase ostrogota (493-553 d.C.).
L’Italia e le riforme di Diocleziano (293-305 d.C.)
Non più di quindici Sono noti tre supplenti dei prefetti del pretorio a Roma in età dioclezianea e tetrarchica: Septimius Valentio a(gens) v(ices) praeff(ectorum ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] in accordo con lo storico russo sul fatto che le riforme di Diocleziano e Costantino non portano ad alcuna soluzione dei un problema da superare per molti pagani già dall’epoca dioclezianea. Il potere imperiale in questo periodo si regge dunque su ...
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annonario
annonàrio agg. [dal lat. tardo annonarius, der. di annona «annona1»]. – Che riguarda l’annona: leggi a., relative alla raccolta, alla distribuzione, al prezzo delle derrate; politica a., insieme di misure con cui lo stato provvede...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...