Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] una storia unitaria delle A., occorrerà trattare separatamente le tre grandi suddivisioni tradizionali.
A. Occidentali
La riforma provinciale dioclezianea le distribuì fra le diocesi italica, lugdunense e viennese. Al principio del 5° sec. Ezio ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] essere collocati al di sopra dei vicarî dell'organizzazione dioclezianea, nel quadro di una ripartizione dell'impero in borghesia e degli strati più bassi del proletariato, che dalla riforma monetaria di C. sarebbero del tutto rovinati. L'importanza ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] una forte ondata di proteste per le mancate riforme socioeconomiche e le mobilitazioni della popolazione della Cabilia, città che visse il suo momento di massimo splendore in età dioclezianea, quando divenne (288 d.C.) capitale della nuova provincia ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] notare come la suddivisione della diocesi italiciana dioclezianea in annonaria e urbicaria (la prima corrispondente , furono anch'esse, e, spesso, più di altri, il partito della riforma o il partito imperiale, e oggi l'uno domani l'altro partito. Le ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] che seguirono le diverse persecuzioni, massime quella dioclezianea. Le sanzioni penitenziali, a cui sottoporre anima tutta la storia della Chiesa medievale e di cui, con la riforma ecclesiastica, la lotta per le investiture (v.), quelle tra i papi ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] corte, è già nei lineamenti fondamentali costantiniana, anzi dioclezianea. Solo, man mano che la civiltà bizantina si , scrittore di grammatica e retorica, astronomo. Un piano di riforma del calendario mostra che il suo spirito non era solo volto ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] almeno a un certo numero di legioni; la legione dioclezianea di Vegezio contava 6100 fanti e 726 cavalli. Da Costantino e guide, che avevano divise specialissime.
La radicale riforma a tutte le divise dell'esercito praticata dal ministro Ricotti ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] invasione germanica, né, molti secoli dopo, la Riforma protestante, pur molto travagliandola, poterono mai strapparla comunque che le chiese della Gallia soffrissero molto della persecuzione dioclezianea: secondo Eusebio (Hist. Eccl., VIII, xiii, 13) ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] e del pontefice che ridiede la sua giusta misura al calendario con la riforma del 46 a. C. (v. calendario, p. 399)
Nel bel Caracalla, si aggiunse Invictus.
Nel sistema della tetrarchia dioclezianea l'unità dell'impero fu abbandonata, e l'imperio ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] dell'apologia. Arnobio di Sicca, scrittore dell'epoca dioclezianea, convertitosi in tarda età, scrisse per dimostrare la interne tra le varie tendenze delle scuole teologiche della Riforma, l'apologetica protestante rimase per lungo tempo fedele in ...
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annonario
annonàrio agg. [dal lat. tardo annonarius, der. di annona «annona1»]. – Che riguarda l’annona: leggi a., relative alla raccolta, alla distribuzione, al prezzo delle derrate; politica a., insieme di misure con cui lo stato provvede...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...