ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] della vita comune. A. II riprendeva così l'attività riformatricedi Niccolò Il. Da parte sua l'antipapa, convocato dci monasteri diCluny e di Corbie le controversie che essi avevano rispettivamente con i vescovadi di Mâcon e di Amiens, scrisse ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] passò di nuovo sotto il controllo del Papato, I. VI vi fondò la facoltà di teologia.
Il papa appoggiò progetti diriforma richiamò Albornoz ad Avignone e lo sostituì con l'abate diCluny, Androin de la Roche (Androino della Rocca). Questi, ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] Durante questo periodo ebbe luogo una radicale riforma della scrittura, che portò all'affermazione della Ponzio diCluny e Ugo di Saint-Gilles, risalì il Rodano. A Maguelonne ricevette da Sigiero, abate di St-Denis di Parigi, l'invito di re Luigi ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] lo dimostrano i privilegi per i più importanti monasteri riformati come Cluny, S. Benigno di Digione, Fruttuaria, Breme o Fécamp, e i suoi rapporti con Odilone diCluny, Guglielmo di S. Benigno, Riccardo di St. Vannes e altri.
La descrizione dei papa ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] .
Tra le bolle di C. II, non molto numerose, vanno ricordate quelle a favore diCluny (sull'incontro del papa 1951, pp. 280-286, 574-577; C. Violante, La pataria milanese e la riforma eccles., I, Le premesse (1045-1057), Roma 1955, pp. 65 ss.; F. X ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] in ambito monastico, come nel caso della congregazione riformatadi Hirsau (fine sec. 11°) in Germania, con A.M. Romanini, La storia dell'arte e la polemica Clairvaux-Cluny, in Alla memoria di Renata Cipriani, Paragone 34, 1983, 401-403, pp. 6 ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] energie spirituali, e non solo spirituali, da impiegare a favore dell'azione riformatrice che intendevano intraprendere, senza che possa dirsi che il monastero diCluny in quanto tale, organico com'era alla società del tempo, abbia rappresentato ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] punto che ogni libro ha una sua illustrazione introduttiva. La B. di Souvigny (Moulins, Bibl. Publique, 1), realizzata nell'ambito culturale dell'abbazia diCluny, presenta sostanzialmente gli stessi caratteri: iniziali e grandi pagine narrative al ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] delle riforme ecclesiastiche carolinge nell'architettura protoromanica si deve la trasmissione del c. nel modello monastico cluniacense - fin dall'abbaziato di Maiolo, che tra il 948 e il 991 ne avviò la costruzione all'interno del cantiere diCluny ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] evidentemente, una grande resistenza nei confronti della riforma romana e ciò non avvenne tanto nel territorio cappella di San Pelayo di Perazancas (Palencia). In seguito, l'influsso dell'architettura diCluny fu fondamentale per l'introduzione di una ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...