FRANCA CONTEA
J. Richard
E. Vergnolle
(franc. Franche-Comté; ted. Freigrafschaft Burgund)
Regione storica della Francia centro-orientale (comprendente i dip. Doubs, Haute-Saône, Jura, Territoire de [...] la Regola benedettina. Agli inizi del sec. 10° il movimento diriforma si diffuse a partire dall'abbaziale di Saint-Pierre a Gigny, fondata da Bernone (850 ca.-927), poi abate diCluny. Molti monasteri della F. divennero priorati della grande abbazia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Cluny
Gisella Cantino Wataghin
Cluny
Centro abbaziale fondato l’11 settembre del 910 da Guglielmo di [...] di C. divenne ben presto il più importante centro della riforma benedettina; fra X e XII secolo, sotto la guida di abati di forte ipotesi di ricostruzione diCluny II è in discussione l’organizzazione del presbiterio, come si è accennato, di grande ...
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ROMAINMOTIER
C. Jäggi
ROMAINMÔTIER, Abbazia di (ted. Romeinmostier; Romanum monasterium nei docc. medievali)
La più importante chiesa abbaziale del primo Romanico nella Svizzera, in origine priorato [...] nel 1537 con l'introduzione, attraverso Berna, della Riforma.
L'od. complesso monastico risale al Medioevo maturo nucleo risale agli inizi del sec. 11°, quando l'abate Odilone diCluny (994-1049) fece rinnovare a fundo (Iotsaldo, Vita sancti Odilonis ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] Montecassino e, fuori d’Italia, Corbie, Luxueil, Fleury, Cluny, San Gallo, Reichenau, Lorsch, Fulda. Rispetto alla consistenza da una parte al fenomeno della scolarizzazione di massa conseguente alla riforma della scuola media inferiore (1962) e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] gli impulsi per un rinnovamento sociale, il movimento riformatore irradiatosi da Cluny raggiunge una particolare intensità. Nella lotta delle città e campagna. Non poche sono poi le riformedi politica economica miranti a realizzare da una parte una ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] di sventare la dispersione della raccolta di J.J. Angerstein. Notevoli, inoltre: a San Pietroburgo l’Ermitage (1840), a Parigi il Musée de Cluny e 62/2008), che ha introdotto la prima riforma organica della disciplina giuridica dei beni culturali; ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] il ruolo della riforma e delle esigenze liturgiche linguaggio dei cluniacensi. Esempi lombardi, in Cluny in Lombardia, "Atti del Convegno, Pontida ritrovata. La via sacra da S. Lorenzo al Duomo, a cura di M.L. Gatti Perer, Milano 1991, pp. 187-190; M ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] di quest'epoca di passaggio all'arte romanica e corrispondenti allo spirito della rigorosa riforma della Chiesa attuata all'epoca di 1950, pp. 61-77; K. Hallinger, Gorze-Cluny. Studien zu den monastischen Lebensformen und Gegensätzen im ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] al mio cocchiere 'portami all'hôtel de Cluny' è come gli dicessi di portarmi nel XIV secolo" scrive nel 1834 un VII-VIII nell'Impero bizantino, quelle cinquecentesche occasionate dalla Riforma in Germania, Francia e Paesi Bassi, quelle legate alla ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] è agevole individuare i diversi presupposti. Allo spirito della riforma, a opera del vescovo cluniacense Gerardo, poi papa -1248; Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny).Anche al di fuori dell'area indicata l'inizio del sec. 13° segna una ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...