CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] delle riforme ecclesiastiche carolinge nell'architettura protoromanica si deve la trasmissione del c. nel modello monastico cluniacense - fin dall'abbaziato di Maiolo, che tra il 948 e il 991 ne avviò la costruzione all'interno del cantiere diCluny ...
Leggi Tutto
CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] diCluny, 1049-1109; piede di c. nel duomo di Praga, 1130-1140 ca., di impronta mosana, benché forse di officina boema; frammento di c. nel Mus. Saint-Rémi di la riformadi Stefano X (1057-1058). Qui, alla realizzazione di c. marmorei di forme ...
Leggi Tutto
CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] castello di Berzé-la-Ville, eretta dall'abate Ugo diCluny, 1103; c. di Saint-Sébastien nella chiesa di Saint-Pierre et Saint-Paul di Neuwiller- entro chiese e cattedrali, numerosissimi prima della Riforma, costituivano talora veri e propri edifici ...
Leggi Tutto
TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] 34-41; Codex Egberti der Stadbibliothek Trier. Vollfaksimile-Ausgabe, a cura di H. Schiel, I-II, Basel 1960; B. Bischoff, Scriptoria e manoscritti mediatori di civiltà dal sesto secolo alla riformadi Carlo Magno, in Centri e vie d'irradiazione della ...
Leggi Tutto
CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona diCluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] , in vario grado, le abbazie direttamente incorporate nell'Ordine, quelle non incorporate ma poste sotto il controllo diCluny e quelle semplicemente riformate, ma giuridicamente autonome. In questo modo, che era anche un riflesso dei diversi livelli ...
Leggi Tutto
NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] Zuliani (1991), che, evidenziandone le affinità iconografiche con quelli del refettorio diCluny e con la tradizione agiografica cassinese e romana, cioè con l'area riformata, ne hanno individuato le radici stilistiche nell'area lombarda e piemontese ...
Leggi Tutto
SAN BENEDETTO PO
G. Zanichelli
Centro, in prov. di Mantova, sviluppatosi intorno all'abbazia sorta in origine su un isolotto formatosi nell'alveo del Po alla sua confluenza con il fiume Lirone, ora [...] poco prima dell'affiliazione al monastero diCluny, voluta nel 1077 da papa Gregorio VII (1073-1085) e Matilde di Canossa, che trasformarono il cenobio in uno dei principali centri di diffusione della riforma gregoriana. L'abbazia fu obiettivo delle ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] cristianità come soluzione più idonea, in linea con la riformadi s. Benedetto di Aniane. L'impianto monastico comprendeva ambienti per gli ospiti a livello archeologico nell'abbazia della Novalesa, a Cluny, a Farfa, a Montecassino, a San Vincenzo ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] gran parte della seconda metà del sec. 10°, fu presieduta da tre vescovi: Dunstano, Etelvoldo e Osvaldo, che si ispirarono ai monasteri riformatidiCluny e della Bassa Lotaringia. Ci si sarebbe potuti perciò aspettare che i monasteri religiosi ...
Leggi Tutto
WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] scavi, sono visibili accanto al palazzo del Municipio.Le riforme monastiche del sec. 10°, che raggiunsero W. partendo Winchester. L'episcopato di Enrico di Blois, nipote di Enrico I, formatosi nella grande abbazia diCluny, comportò un cambiamento ...
Leggi Tutto
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...