Abate (m. 1064); dopo essere stato decano del capitolo di Chartres, si fece monaco nell'abbazia benedettina di Marmoutier, della quale fu, dal 1032, abate. Di famiglia nobile e potente (di La Ferté, de [...] Firmitate, nell'Orleanese), ingrandì i possessi dell'abbazia, ottenendo cospicue donazioni; fondò numerosi priorati e, fedele a Cluny, favorì la riforma monastica. ...
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TELLENBACH, Gerd
Andrea Di Salvo
Storico tedesco del Medioevo, nato a Grosslicherfelde (Berlino) il 17 settembre 1903. Laureatosi nel 1926 presso l'università di Friburgo con G. von Below, dopo aver [...] , concentrandosi intorno al nodo tematico-cronologico dei moti diriforma religiosa dei secoli 10°-11°. Ha rivolto costante und Frühdeutschen Adels (1957), e Neue Forschungen über Cluny und die Cluniacenser, in collaborazione con J. Wollasch ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] il pontefice, passando per Cluny e raggiungendo l'Alvernia, poté celebrare un suo primo concilio, che si tenne a Clermont il 18 nov. 1130 e nel quale egli inaugurò il suo programma diriforma, tramite l'emanazione di canoni concernenti essenzialmente ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] -1861) che seguirono di poco la morte di Mohammed Ali. Cirillo IV è considerato il padre della riforma, che egli impresse Les tissus coptes au Musée du Moyen Age - Thermes de Cluny (Diss.), Paris 1992; A. Stauffer, Spätantike und koptische Wirkereien ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] , Thermes de Cluny, antependium della cattedrale di Basilea, 1020 ca.; abbaziale di Grosskomburg, fronte Riforma religiosa e arti nell'epoca carolingia, "Atti del XXIV Congresso internazionale di storia dell'arte, C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , la parte presa dal Mezzogiorno alla Riforma non sembra molto maggiore di quella presa ai grandi movimenti ereticali e più recente storiografia sul monachesimo italiano di età medievale, cit., e, sulla bibliografia per Cluny, pp.122-124.
21 Cfr ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] enfatizzazione - dei rapporti con la renaissance humaniste guidata da Cluny e dal movimento diriforma. Il R. guadagnava così il titolo di umanesimo, portatore anche di valori laici, riconosciuto come una tappa insostituibile nell'evoluzione dell ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] e priorati molto prestigiosi, tra cui Cluny, St-Germain-des-Prés, Corbie, che gli procurarono, oltre a un potere disciplinare che mise talvolta al servizio della riforma auspicata dalla Congregazione di St-Maur, rendite considerevoli. Queste furono ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] verso l'arte della riforma benedettina, che si manifestò per es. negli scritti di Ruperto di Deutz, per il quale du Moyen Age, Thermes de Cluny), sia in una miniatura dell'Evangelistario della badessa Uta di Niedermünster, eseguito a Ratisbona ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] dettata non solo da considerazioni riformatrici nel Collegio cardinalizio di cui facevano parte in attraversato le Alpi, fu presente il 22 marzo a Lione e il 26 marzo a Cluny. L'incontro solenne con Luigi VII avvenne il 20 marzo a Digione, poi il ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...