Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] 'ipotesi di lavoro, formulata negli anni Cinquanta dal gruppo di urbanisti riformatori del Movimento Comunità di A. Olivetti, di una veri prototipi per gli insediamenti benedettini coevi - di Cassino (529), Cluny (981), Cîteaux (1098), che incarnano, ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] architetture dell'abbaziale all'interno dei modelli della riforma, la sua progettazione dunque come una grande basilica . 145-187; A.C. Quintavalle, La cattedrale di Cremona, Cluny, la scuola di Lanfranco e di Wiligelmo, StArte, 1973a, 18, pp. 117-172 ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] , Il duomo di Cremona, Milano 1971; A.C. Quintavalle, La cattedrale di Cremona, Cluny, la scuola di Lanfranco e Wiligelmo C. Quintavalle, L'officina della Riforma: Wiligelmo, Lanfranco, in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat., Modena 1984, ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] distrutto Saint-Martin di Tours con Conques, Saint-Sernin di Tolosa, Cluny e Santiago de Compostela riforma della Chiesa; un secolo dopo, a fine 12° o agli inizi del 13° e ancora in seguito, la lotta contro le eresie catare determina l'invenzione di ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] -Gilles alle bocche del Rodano, la quale non molto tempo prima era stata riformata da Cluny; ma vi rimase poco, perché ebbe dal papa l'ordine di ritornare alla sua sede episcopale di Lucca, dove lo attesta presente un documento del 25 dic. 1075. Per ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] lès-Saverne (Parigi, Mus. de Cluny), raffigurazioni tutte caratterizzate da fine gusto di Colmar e di Wissembourg (1372), dei Récollets (Francescani riformati) di Sélestat, dei Guglielmiti di Strasburgo (1306), dei Domenicani di Guebwiller (1312) e di ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] dettata non solo da considerazioni riformatrici nel Collegio cardinalizio di cui facevano parte in attraversato le Alpi, fu presente il 22 marzo a Lione e il 26 marzo a Cluny. L'incontro solenne con Luigi VII avvenne il 20 marzo a Digione, poi il ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] che non erano tratte dalle Scritture: questa riforma è ancora ben visibile nell'a. di Lione e in quello dei Certosini, dove da composizioni ecclesiastiche anonime. A Cluny si tenne conto solo in parte delle critiche di Agobardo ad alcune parti dell'a ...
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REICHENAU
H.R. Meier
Piccola isola situata nella parte tedesca del lago di Costanza (Baden-Württemberg), sede di importanti insediamenti monastici benedettini di epoca altomedievale, dei quali si conservano [...] a Bisanzio ed eventualmente anche dei principi della riforma monastica di s. Benedetto di Aniane (Christ, 1956; Meier, 1990). Caratteristico del decrescente influsso di questa riforma sull'architettura monastica nel regno franco è il transetto ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] (McClendon, 1987). Accanto alle nuove fondazioni (Cluny, Saint-Benoît-sur-Loire, abbazia di Polirone a San Benedetto Po, Hirsau, Paulinzella, Alpirsbach), anche dove la riforma fu adottata successivamente si apportarono sostanziali modifiche all ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...