BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] Ottone I, tuttavia i più numerosi documenti di B. VII permettono di seguire meglio l'azione papale, soprattutto nei confronti del movimento diriforma monastica che si diffondeva in Europa. Concessioni di beni come quella al monastero cassinese (ibid ...
Leggi Tutto
MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] il ruolo della riforma e delle esigenze liturgiche linguaggio dei cluniacensi. Esempi lombardi, in Cluny in Lombardia, "Atti del Convegno, Pontida ritrovata. La via sacra da S. Lorenzo al Duomo, a cura di M.L. Gatti Perer, Milano 1991, pp. 187-190; M ...
Leggi Tutto
COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] di quest'epoca di passaggio all'arte romanica e corrispondenti allo spirito della rigorosa riforma della Chiesa attuata all'epoca di 1950, pp. 61-77; K. Hallinger, Gorze-Cluny. Studien zu den monastischen Lebensformen und Gegensätzen im ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Bufalo nella sua residenza all'Hôtel de Cluny e dove prese parte, per più di un mese, a tutte le attività della 36, 1982, pp. 111-15. Interventi relativi alla riforma dei processi di canonizzazione: F. Veraja, La beatificazione: storia, problemi, ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] di novembre del 1245 tuttavia Bianca sembra aver prevalso nel corso di un importante incontro avvenuto a Cluny tra il pontefice e il re di in qualche modo che il governo di C. nel Regno aveva bisogno diriforme. Ad amministrare i domini della Chiesa ...
Leggi Tutto
LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] Tours, Luxeuil, S. Gallo, Cluny, e in Italia Nonantola, Bobbio e più a sud Farfa. I più di questi scriptoria raggiunsero la massima tutto nuovi rispetto al passato: la Riforma protestante, il Concilio di Trento e la Controriforma cattolica, la ...
Leggi Tutto
Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] al mio cocchiere 'portami all'hôtel de Cluny' è come gli dicessi di portarmi nel XIV secolo" scrive nel 1834 un VII-VIII nell'Impero bizantino, quelle cinquecentesche occasionate dalla Riforma in Germania, Francia e Paesi Bassi, quelle legate alla ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] riformatricedi alcuni vescovi, come ad esempio Otto von Ziegenhain, vescovo diCluny approuvée par Martin V, "Revue Mabillon", 51, 1961, pp. 325-28.
C. Cenci, Antonio da Pereto ministro generale O.F.M. e i capitoli generali di Roma (1411) e di ...
Leggi Tutto
CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] è agevole individuare i diversi presupposti. Allo spirito della riforma, a opera del vescovo cluniacense Gerardo, poi papa -1248; Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny).Anche al di fuori dell'area indicata l'inizio del sec. 13° segna una ...
Leggi Tutto
ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] di Fidenza, Milano [1973]; A.C. Quintavalle, La Cattedrale di Cremona, Cluny, la scuola di Lanfranco e di Wiligelmo, StArte 18, 1973, pp. 117-172; id., La Cattedrale di , Antico: i tempi di una 'politica' dall'età della Riforma gregoriana a quella del ...
Leggi Tutto
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...