GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] centrosettentrionale, grazie all'attiva opera dell'abate Maiolo diCluny (954-994). Sigifredo, "cum consilio Clericorum et Italia centro-settentrionale (1049-1085), in Il monachesimo e la riforma ecclesiastica (1049-1122), Milano 1971, pp. 437-439; ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Cluny
Gisella Cantino Wataghin
Cluny
Centro abbaziale fondato l’11 settembre del 910 da Guglielmo di [...] di C. divenne ben presto il più importante centro della riforma benedettina; fra X e XII secolo, sotto la guida di abati di forte ipotesi di ricostruzione diCluny II è in discussione l’organizzazione del presbiterio, come si è accennato, di grande ...
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ROMAINMOTIER
C. Jäggi
ROMAINMÔTIER, Abbazia di (ted. Romeinmostier; Romanum monasterium nei docc. medievali)
La più importante chiesa abbaziale del primo Romanico nella Svizzera, in origine priorato [...] nel 1537 con l'introduzione, attraverso Berna, della Riforma.
L'od. complesso monastico risale al Medioevo maturo nucleo risale agli inizi del sec. 11°, quando l'abate Odilone diCluny (994-1049) fece rinnovare a fundo (Iotsaldo, Vita sancti Odilonis ...
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Ugo il Grande abate diCluny, santo
Benedettino (Brionnais, Borgogna, 1024-Cluny 1109) a Cluny e abate di quel monastero (1049). In sessanta anni di azione ininterrotta a fianco di Leone IX, Niccolò [...] II, Gregorio VII, combatté con efficacia a favore della riforma interna della Chiesa, contro la rilassatezza del clero, l’indisciplina, la simonia. Figura di primissimo piano in quel delicato periodo della storia della Chiesa, esercitando sempre una ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] di sventare la dispersione della raccolta di J.J. Angerstein. Notevoli, inoltre: a San Pietroburgo l’Ermitage (1840), a Parigi il Musée de Cluny e 62/2008), che ha introdotto la prima riforma organica della disciplina giuridica dei beni culturali; ...
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KIEV (A. T., 171-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
Giorgio VERNADSKIJ
Città dell'Ucraina, in ucraino Kiiv, un tempo capoluogo [...] , fatte le debite proporzioni, quel che Montecassino e Cluny furono per il mondo cattolico. La decadenza politica e cultura religiosa non solo dell'Ucraina, ma anche di tutta la Russia. La riforma dei riti della Chiesa, iniziata nel 1654 a ...
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Comune della provincia di Salerno, formato da 16 frazioni, sparse in un territorio di 36,46 kmq., con una popolazione complessiva di 26,729 ab. Il centro principale, che è il "borgo", e che conta solo [...] ad est, verso Vietri, ed era il porto più sicuro del golfo di Salerno. Munita del Castrum S. Adiutoris, che appartenne al cenobio fin , dal salernitano Alferio venuto nel 1010 da Cluny per riformare i monasteri del principato. Del primitivo edificio ...
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Piccolo villaggio della provincia di Rieti (156 ab. nel 1921), frazione del comune di Fara in Sabina, sorto presso la storica abbazia (v. sotto) a 192 m. d'altezza, in vista della valle del fiume Farfa [...] Cluny, per l'opera illuminata dell'abate Ugo I (997-1039).
Introdotta l'osservanza della riforma , nel secolo XVII dei Barberini, e, quasi di regola, nipoti di papi. Dal 1567, per decreto di Pio V, Farfa fu posta alle dipendenze della Congregazione ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] dell'arte e la polemica Clairvaux-Cluny, in Alla memoria di Renata Cipriani, Paragone 34, 1983, Di fatto, la riforma liturgico-musicale del giovane Ordine monastico seguì le direttive di B., ma il lavoro di redazione con la revisione sistematica di ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] la riforma della Chiesa e la lotta contro l'eresia.
Federico II, domata nel 1246 la congiura diCluny (1246), i cardinali portarono per la prima volta il cappello rosso che il papa aveva loro concesso un anno prima, in occasione del I concilio di ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...