Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] avevano guardato con diffidenza, se non addirittura avversione. Durante la riforma della Chiesa dell'XI secolo, i giudizi su G. personale nei confronti di Ottone III. Inoltre sia l'abate Odilone diCluny (993-1048) che quello di Fleury, Abbone (998 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] a eccezione delle isole che vi vennero incluse con la riforma dioclezianea (fine III sec. d.C.). La frantumazione dell’ Calabria, che rivisita i moduli architettonici della seconda fase diCluny (981). La cura della progettazione degli impianti si ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] riformatricedi G. che, tornato in Francia, ricevette prima del 996 la donazione a St-Bénigne della chiesa di Saint-Aubert-sur-Orne da parte di Riccardo (I) duca di .; B. de Vregille, Le copiste Audeband de Cluny et la Bible de Guillaume de Dijon, in ...
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Benedetto, santo
Raoul Manselli
Nato a Norcia o nei dintorni, di famiglia agiata e appartenente alla nobiltà di provincia - son tradizioni tardive e prive di ogni fondamento storico quelle che lo collegano [...] secondo libro dei Dialogi. L'influenza europea di B. cominciò, tuttavia, solo con la riforma monastica voluta da s. Benedetto d'Aniane Regula.
Così di ispirazione benedettina fu il monachesimo diCluny, di Gorze, di Citeaux di Camaldoli, della ...
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UMBERTO di Silva Candida
Nicolangelo D'Acunto
UMBERTO di Silva Candida (di Moyenmoutier). – Nacque attorno all’anno 1000, in località imprecisata, forse in Borgogna.
La data è suggerita dall’anno d’ingresso [...] Brunone di Toul (Leone IX), influenzarono in maniera decisiva la riformadi Gregorio VII. Peraltro i tratti di ecc.) e dopo il ritorno a Roma (per Cluny, 6 marzo 1058; per la Chiesa di Salerno, 24 marzo 1058). Accompagnò probabilmente Stefano IX ...
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MATTEO d’Acquasparta
Giulia Barone
Nacque intorno al 1240 ad Acquasparta, in Umbria. Ancor giovanissimo – ma in data ignota – si fece francescano, prendendo l’abito probabilmente nel convento di Todi.
Le [...] il popolo, allontanandolo definitivamente dalla retta via.
Niccolò IV gli affidò, nel 1289, la preparazione della riforma dell’Ordine diCluny.
Come tutti i cardinali dell’epoca, anche M. ricevette cospicue pensioni per difendere in Curia gli ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] di sequestro da parte del conte Ulderico di Lenzburg, fautore di Enrico IV, per poi essere liberati solo grazie all'intervento dell'abate Ugo diCluny , L'abate Desiderio e lo splendore di Montecassino. Riforma della Chiesa e politica nell'XI secolo ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] la riformadi Oddone - come Otegario, che probabilmente dirigeva lo "scriptorium" di S. Paolo (a lui si rivolse per aiuto Oddone quando cominciò ad emendare la vita di s. Martino), il proprio fratello Fermo, il quale era al fianco dell'abate diCluny ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] 1232 G. dovette sostenere l'abate di S. Dionigi di Milano nei confronti di un monaco prepotente; nel 1234 fu incaricato di appoggiare la difficile opera dei visitatori dell'abate diCluny nel ribelle monastero di Pontida, e nello stesso anno confermò ...
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MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] di Dio" si poteva riempire di contenuti positivi. Già intorno al 930, la Vita di Geraldo conte di Aurillac scritta dall'abbate diCluny si sposavano a istanze diriforma della Chiesa ‒ quando da più parti si avanzava l'idea di una militia sancti Petri ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...