ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] princeps atque senator omnium Romanorum, volle aperto alle tendenze della riforma cluniacense, affidandolo (936-937) a Oddone diCluny, e che, essendo stato il luogo di formazione di Ildebrando, divenuto papa Gregorio VII (1073-1085), svolse un ruolo ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] gli abati di terraferma, e che quindi la riforma gregoriana non comportò per nulla un loro declino (il declino di cui avrebbero come Urbano II e l'abate Ugo diCluny, nel cosiddetto Liber vitae di Polirone - segno dell'appartenenza spirituale a ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] come terra sancti Benedicti e molti toponimi ne conservano traccia ancor oggi. Le riforme monastiche dei secoli successivi preferirono altre intitolazioni: i monaci diCluny a s. Pietro, per sottolineare la propria fedeltà alla sede romana, e dai ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] gran parte della seconda metà del sec. 10°, fu presieduta da tre vescovi: Dunstano, Etelvoldo e Osvaldo, che si ispirarono ai monasteri riformatidiCluny e della Bassa Lotaringia. Ci si sarebbe potuti perciò aspettare che i monasteri religiosi ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] n. 37), ne affidava la cura all’abate diCluny, e Ugo diCluny era presente a Canossa; per quanto riguarda la e ricompare anche la sua funzione giurisdizionale, prima di tutto in favore del nuovo vescovo riformatoredi Lucca, Rangerio (ibid., n. 52). ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] di Reichenau, disegnò, incaricato da Gozbert, abate di San Gallo, la pianta di un monastero ideale, basata sui precetti della riformadi Benoit di ha inoltre messo in luce l'influenza di Vitruvio anche in Cluny III, la più grande chiesa della ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di Brétigny - sul quale aveva vigilato per conto di Innocenzo VI l'abate diCluny Androin de la Roche, ascoltato consigliere di Federico IV di Trinacria (1363-1364). Galeotto Malatesta di Rimini, capitano di Albornoz e riformatoredi giustizia ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] al 949-950, allorché l'abate Aligerno, discepolo di Oddone diCluny, con l'aiuto del pontefice Agapito II (946- del martirologio (Napoli, Bibl. Naz., VIII C. 4), al gruppo degli Exultet 'riformati' (Roma, BAV, Vat. lat. 3784; Londra, BL, Add. Ms 30337 ...
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povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] i secoli VI e VII non subì modificazioni degne di rilievo nelle epoche successive: le stesse grandi riforme monastiche, come quella di Benedetto di Aniane nell'età carolingia o le altre diCluny, di Gorze e di Hirsau nel sec. X, ebbero certo grande ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] marzo 1357, gli preannunciava la venuta dell'abate diCluny, Androino della Rocca, in missione speciale, non Soc. romana di storia patria, L (1927), pp. 213-229; P. Sella, Costituzioni dello Stato della Chiesa anteriori alla riforma albornoziana, in ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...