Clemente VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] della Chiesa, e di essere seriamente intenzionato ad attuare una severa riforma A.A., Arm. D, 1, e Arm. I-XVIII, XI, Arch. camerale, Inventario (P. Guidi), Indici 1036; Arm. della milizia italiana dal XIII secolo al XVI, raccolti negli archivi della ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] delle forme dei governi.
Alla morte di Pio XI il cardinale Pacelli fu chiamato a succedergli dopo un brevissimo conclave concluso alla terza votazione, il 2 marzo 1939, primo segretario di Stato asceso al pontificato dopo quasi tre secoli ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] aveva affidato la riforma e con l' del celestiniano Stefano Tiraboschi da Bergamo (prima metà del secolo XV) conservata a Venezia, Bibl. naz. Marciana, XI (1957), pp. 219 ss.; A. Saladino, Una singolare fonte di storia celestina, in Atti dell ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] secolidell'era precristiana.Un ruolo di rilievo, sia come consorte dellariformista tra i funzionari di governo e i professionisti hindu della classe media ed ebbe come centro Calcutta - sino al 1912 capitale dell Iranian journal", 1966, XI, 2, pp. ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] contestati e lavorare generosamente alla riformadella Chiesa. Così fu anche tralasciata 1378 tutto il personale altamente qualificato della Camera di Gregorio XI era passato ad Avignone (una perfezionate nel corso del secolo XIV (così nei riguardi ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] Mortalium animos di Pio XI (1928), ribadivano l'impossibilità di coscienza e a una perenne riforma; esiste anche una successiva lunga serie e l e variazioni: l'identità della Chiesa si conserva lungo i secoli non seppellendo il talento (suggerisce la ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] della vendita della concessione delle indulgenze, scandalo che fu alla base della protesta di Martin Lutero e dellaRiforma tutto il 19° secolo e solo l' dell'Anno Santo straordinario del 1933 fu trasformato da Pio XI in un organismo stabile della ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] XI nell'alleanza che Sisto IV stava intessendo con Carlo di Borgogna (il Temerario). Giuliano della la campagna per la riforma del calendario, anche se nella diocesi di Bologna dal XII al XV secolo, in Storia della Chiesa di Bologna, I, a cura di P ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] un contesto cattolico) come una comprensione adeguata della frattura religiosa del XVI secolo dovesse considerare in primo luogo la natura essenzialmente religiosa ed ecclesiale dei primi grandi riformatori e del vasto movimento di consensi che ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] secolo. Nel 1601 inviò presso l'abbazia Giovanni Leonardi, il fondatore dei chierici regolari della Madre di Dio, per studiare l'attuazione dellariforma Marguerite de Valois, in Revue des questions historiques, XI (1876), 20, pp. 77-114; L. Frati ...
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