FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] della scuola economico-giuridica. In conclusione, I Comuni della Campagna e della Marittima prospettano un quadro d'insieme della storia delle due province nei secoliXI aveva trovato rappresentato da umanisti, riformatori e illuministi -, "in quanto ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] principale collaboratore di Oddone di Cluny nella sua opera di riforma a Roma, si trovò ad essere contemporaneamente abate di due del braccio secolare è del tutto inadeguata.
Poco prima dell'assunzione di A. al potere, Giovanni XI era intervenuto due ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] della S. Sede di ottenere, dopo il già favorevole concordato del 1851, nuove concessioni in campo ecclesiastico, che implicassero la totale rinuncia alle riforme giurisdizionali del secolo , Roma 1956; IX, ibid. 1959; XI, ibid. 1960; XV, ibid. 1962; ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] a partecipare degli impulsi riformatoridella nobiltà liberale fiorentina, non Giolitti. Nella crisi di fine secolo appoggiò la politica illiberale di comm., XI (1964), pp. 582-588; G. Are, Alla ricerca di una filosofia dell'industrializzazione nella ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] riforma degli antichi statuti, continuando così con l'avallo delladelle ostilità.
Agli inizi del quinto decennio del secolo 9; F. Petrarca, Le Familiari, a cura di V. Rossi, II, Firenze 1934, XI, 8, pp. 340-348; III, Firenze 1937, XV, 4, pp. 139-143, ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] e maliziosi luterani, che si possa trovare". La riforma non poteva arrecare che danni. Di lì a nel 1703 Clemente XI lo nominò "presidente delle antichità di Roma egizio posteriore forse al II secolodell'era cristiana.
Stimolato dalla nuova ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] secolo) e i vasti poderi familiari presso Castiglione d'Orcia. Il padre si incaricò della un acceso fautore di una riformadella Chiesa che, da un Bignami Odier, La Bibliothèque Vaticane de Sixte IV à Pie XI, Città del Vaticano 1973, ad ind.; D.R. ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] il futuro Pio XI, catechista di casa Gallarati Scotti; ma fu educato ai problemi della vita ascetica e prefazione nella quale rivendicava il ruolo del movimento riformatore italiano d'inizio secolo nella storia religiosa del Novecento rispetto a chi ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] quasi mezzo secolo da V. l'XI Archivio privato del C., conservato a Roma dal figlio avv. Dante; Pisa, Archivio della Domus Mazziniana: A IV b 31/26, A IV c 22/1-83, A 191, 196 s., 205; Id., Tra riformismo e intransigenza: la posizione di G. Chiesi, ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] ".
Sotto il pontificato di Clemente XI, il Corsini fu chiamato a far secolo, la discussione in materia si attestò tutta intorno ai principi propri delladella Curia e di esser bisognoso di riforma. Ma la risposta sabauda fu dura, con il ritiro dell ...
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