CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] secolo fra i giovani della nuova guardia democratico-cristiana: un partito di cattolici, ma non cattolico, autonomo e riformatore, interprete delle : Achille Ratti, da poco divenuto papa Pio XI, inviava all'amico di un tempo un telegramma ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] secolo avevano acquisito la signoria feudale nella zona della valle del Sarca, fra Trento e Riva del Garda. Il padre aveva considerevolmente contribuito all'ascesa della Deutschland, s. 1, VIII-XI, a cura di W. Trento e la riforma tridentina. Atti ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] gli esiti sociali provocati dalla riforma e a manifestare in forme dell'elezione dogale, ibid., p. 111; E. Concina, L'Arsenale della Repubblica di Venezia, Milano 1984, p. 28; G. Cracco, Un "altro mondo", Venezia nel Medioevo. Dal secoloXI al secolo ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] XI. Non è chiaro tuttavia quale ruolo fosse riservato, in un'idea generale di riformadella disciplina 476, 494-496, 524-539; Le relazioni della corte di Roma lette al Senato dagli ambasciatori veneti nel secolo decimosettimo, a cura di N. Barozzi - ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] della città, di cui la famiglia, ancora nel secolodelladelldelladelledelldelladelladell'apporto delledella politica estera e delladell'indipendenza delladelladelladelladella guerra non consentirono, invece, alcuna riformadelladelle magistrature dell ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] degli uomini di tutt'i secoli e che ciascuna delle generazioni che si succedono , 284s., 293 (per la collaborazione alle riforme scolastiche); 19, 25-28, 270 (per ); Assemblee della Repubblica Cisalpina, a cura di C. Montalcini et al., I-XI, Bologna ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] delle sue permanenze si occupò tuttavia dellariforma fu impegnato in questioni diplomatiche della Curia alla corte di Luigi XI e in Provenza.
Il 29 M. Miglio, La Curia papale tra XV e XVI secolo, in Alessandro Geraldini e il suo tempo. Atti del ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] riforma amministrativa ebbe simile destino, mentre l'ambizioso ampliamento della profondità dellosecolo in cui visse, che però, proprio per questo, lo conobbe come uno dei più ragguardevoli membri della Mem. stor. di Piacenza, XI, Piacenza 1763, p. ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] dell'imposta unica da prelevare sul prodotto netto, ossia sulla rendita versata dai fittavoli ai proprietari" (Capra, 1989, p. XI patriota e cosmopolitadel secolo XVIII, in Rivista anni Sessanta. La Lombardia delleriforme, Torino 1987, pp. ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] della famiglia quelli di Ugo, Lotario e Corrado che ricordano la famiglia reale, sotto la quale i C. iniziarono la loro ascesa. Subito dopo la morte del conte Cadolo, comunque, nei documenti del secoloXIdella Chiesa e dellariforma monastica ...
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