ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] IV completò la riforma nel 1244, il diritto canonico fino all'inizio dell'età moderna. Fu stampata a Roma molte altre. Due edizioni del secolo XVI sono state ristampate ancora recentemente Bononiensis professoribus a saeculo, XI usque ad saeculum XIV ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] riforma gregoriana e sviluppatasi pienamente in una lettura critica delle fonti, che con il metodo di Abelardo fondò la nuova scienza teologica, dando alimento a G. e alla sua grande concordia, per la quale la teologia del XII secolo Jurist", XI (1953 ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] secolo scorso, di un'evoluzione da un estremo all'altro. Ma l'opera da lui fondata e poi abbandonata ha mostrato una vitalità sorprendente, e molte delle sue idee sulla questione romana, sulla questione sociale, sulla riformadella s. 14, XI (1891), ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] padre Oliva, già l'anno precedente, di preparare un progetto di riformadella Curia; progetto nel quale il generale dei gesuiti aveva già avanzato la proposta dell'abolizione del nepotismo. Abolizione che del resto lo stesso pontefice aveva sancito ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] 22), entrambi del XII secolo, è stata riconosciuta da F della corrispondenza. Durante questo periodo ebbe luogo una radicale riformadella scrittura, che portò all'affermazione della Geschichte des päpstlichen Kanzleiwesens im XI. Jahrhundert, in T. R ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] . 344), e da una biografia anonima risalente alla metà del secolo XVI (cfr. Rapezzi, p. 13 e n. 32). emergere orientamenti di riforma ecclesiastica già prospettati Teologia umanistica, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XI (1957), pp. 255 s.; J ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] della monografia Il giansenismo in Italia prima della Rivoluzione (Bari 1928).
Nell'opera, che si ricollegava agli studi del Ruffini sul giansenismo, lo J. definisce il movimento di riforma verso Pio XI, perplesso e . testimone di un secolo, a cura di ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] di riflusso dellariforma tridentina egli dava Cattaneo, La religione a Milano…, in Storia di Milano, XI, Milano 1958, pp. 311-315; M. Cremosano, Francesco Gorani, in L'informazione politica in Italia (secoli XVI-XVIII). Atti del Seminario,… 1997, a ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] . A partire dal 1546, Pio incoraggiò anche una riforma del terz’ordine francescano, dotato di nuovi statuti. Negli 1851, ad vocem; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d’altri edificii di Roma dal secoloXI fino ai giorni nostri, III, Roma ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] secolare.
A un importante sinodo provinciale indetto da Goffredo a Lodi (21 maggio 1229) parteciparono quasi tutti i vescovi della Lombardia, del Piemonte e della Liguria. Gli statuti sinodali posero le basi di una severa e necessaria riformadellaXI ...
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