La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] di completamento. Nel XV secolo, quando decidono lavori o riformedelle magistrature preposte ai lavori pubblici , in particolare, i saggi: Bianca e Luigi Lanfranchi, La laguna dal secoloXI al XIV, pp. 74-84; Maria Francesca Tiepolo, Difesa a mare, ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] riforma straordinaria delledell'Inquisizione" - come cardinale l'Ottoboni aveva volto lo strumento inquisitoriale contro i quietisti, che godevano delle simpatie del suo predecessore, il papa Innocenzo XI vicende di un conflitto secolare, in AA.VV ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] riforma in istituzioni monastiche dell'entroterra nel primo Quattrocento, il movimento religioso veneziano di fine secolo 1956, pp. 85-109; Id., Storia economica di Venezia dall'XI al XVI secolo, Venezia 1961, pp. 116-145, 146 ss.; Frederic C. Lane ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] I, Roma 1968, p. XII (pp. XI-XVI).
23. Giuseppe Pasolini (Ravenna 1815-1876 , Il colpo di stato della borghesia. La crisi politica di fine secolo in Italia 1896-1900, al partito e i contrasti tra riformisti e intransigenti.
307. Sulla formazione ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] subisce, nel corso della seconda metà del XIII secolo e nel secolo seguente, alcune riforme significative, ma , p. 82; Giorgio Zordan, I vari aspetti della comunione familiare di beni nella Venezia dei secoliXI-XII, "Studi Veneziani", 8, 1966, p. ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] secolo vede una rinnovata espansione dell'editoria veneziana, che stimola imprenditori e patrizi a metter mano ad una complessa riformadella sopra gli innovatori politici, Venezia 1788, p. XI, e Lettera presentata il 28 maggio 1797 al Comitato ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] , pp. 310-312 e 315-316, anche per il tentativo di sistemazione legislativa dell'avvocatura.
89. A.S.V., Senato Terra, reg. 8, c. 36, giustizia criminale nelle riforme del Settecento europeo, XI, Le politiche criminali del XVIII secolo, a cura di ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] dello sviluppo delle istituzioni parlamentari il bicameralismo era 'ineguale' per la prevalenza dei lord, e nei secoli successivi si mantiene un bicameralismo tutto sommato paritario, dalla riforma intervento nella discussione.
XI. I parlamenti ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] degli Stati divenuti protestanti avevano assunto dopo la Riforma e che i sovrani degli Stati rimasti ortodossi avevano mantenuto nei secoli, di direzione e di governo immediato delle Chiese. Costantino si trasformava, come scriveva Tarquini, in ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] riformatore61. Quando dunque nel penultimo decennio del secolo Giovanni Amaduzzi auspicava in Toscana «che Dio si serva del risentimento de’ principi laici per promuovere e maturare la necessaria riformadella Chiesa che non è sperabile d’avere dalla ...
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