DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] della letteratura di questo secolo, o per meglio dire della tanto sospirata concatenazione delleriforma "democratica" del regime fondata su un valido compromesso tra le strutture tradizionali della naz. Marciana, Mss., It.,cl. XI, 423-24 (= 12138-39) ...
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GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] dell'Annona nel 1582 e nel 1586, riformatoredelle scuole nel 1582 e revisore delle stesse nel 1582, nel 1596 e nel 1598, officiale del Collegio della Egitto; la seconda (XI-XXIII) è dedicata alla accuse dell'Accademia della Crusca. Nel secolo ...
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ERCOLANO da Piegaro
Rosamaria Dessi
Nacque a Piegaro (presso Perugia), probabilmente verso la fine del sec. XIV; della sua infanzia e prima formazione non si hanno notizie. Entrò tra i frati minori [...] seguito alla riforma di Martino V del 1430 - che accolse le linee dell'osservanza ma che Bernardino da Fossa, al secolo Giovanni Amici, riporta un 407, 419 ss., 461; L. Quaracchi 1932, X, pp. 142, 306; XI, pp. 157, 208, 338; XII, pp. 122 ss., XV, p. ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] riforma di Baldo d'Aguglione volta a riammettere in Firenze tutte le persone di provata fede guelfa e nera per fronteggiare la minacciosa discesa in Italia di Arrigo VII, anch'egli poté beneficiare dell Delizie degli eruditi toscani, XI (1778), p. 128 ...
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CERVINI, Ricciardo
Marco Palma
Nacque a Montepulciano il 4 febbr. 1454, primogenito di Antonio e della seconda moglie di questo, la fiorentina Elisabetta Macchiavelli.
Dopo la morte del padre, probabilmente [...] quinquennale). Oltre mezzo secolo dopo, al momento del varo dellariforma gregoriana, il nipote Id., Ange Politien, Genève 1966, p. 428; G. Mazzatinti, Inventari dei mss. delle Bibl. d'Italia, XI, p. 50; P. O. Kristeller, Iter Italicum, I, pp. 72. 91 ...
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ILDUINO
Claudia Gnocchi
Di I. si ignorano il luogo e la data di nascita; quest'ultima può comunque essere posta nell'ultimo decennio del IX secolo, dato che la sua elezione a vescovo di Liegi avvenne [...] controllo della Lotaringia. Il controllo politico della regione era, alla fine del IX secolo ( Teofilatto e madre di Giovanni XI, egli preferì non contrastare aveva fatto conoscere i suoi propositi di riforma, sgraditi a Ugo; inoltre ad alimentare ...
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MARCONE, Giuseppe
Alberto Carli
Nato a Roccaraso, presso L'Aquila, il 15 ag. 1862 da Amerigo e da Aristea Marchetti, dopo i primi studi si iscrisse alla R. Scuola superiore di medicina veterinaria e [...] Riforma veterinaria, V [1902], pp. 51-65; Sieroterapia delledella morva chiusa, in Il Nuovo Ercolani, XI [1906], pp. 1-7, 21-31, 41-45, 61-65, 81-84; Profilassi della veterinaria in Italia dal XVIII al XX secolo, Milano-Varese 1947, pp. 56, 70 ...
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BENIGNO da Genova (al secolo Agostino Rosso)
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1575 nel ducato di Savoia, a Villa dei Gatti, presso Oneglia, o, secondo un'altra tradizione, a Sospello. Delle sue prime vicende [...] ; J.-M. Pou, Index regestorum familiae ultramontanae, in Archivum franc. hist., XI (1918), 3-4, pp. 532, 534; XII (1919), 1-2, 1957), pp. 275 ss.; C. Piana, Gli statuti per la riformadello Studio di Parigi, in Archivum franc. hist., LII (1959), pp. ...
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LIBERI, Antonio (Antonio da Faenza, Antonio di Mazzone, Antonio Domenichi)
Vaima Gelli
Sono poche le notizie certe su questo pittore e architetto probabilmente originario di Faenza, attivo nella prima [...] di Faenza nel V centenario della fondazione (1974), Faenza 1977, pp. 113-118; E. Godoli, Faenza dall'XI al XVI secolo, in Faenza la città pittura in Emilia e in Romagna. Un romanzo polifonico tra Riforma e Controriforma, Milano 1995, pp. 209, 231; M. ...
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GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] altri elementi si collegano al movimento di riformadella Chiesa allora in atto. In primo luogo altre imprese antisaracene del secoloXI, in Miscellanea di studi ispanici, Pisa 1963, p. 236; M. D'Alessandro Nannipieri, Carte dell'Archivio di Stato di ...
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