De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] nonostante la disponibilità di Pio XI a concedere la somma a Rizzi, Cesare e Dio. Potere spirituale e potere secolare in Occidente, Bologna 2009. Un utilizzo di trattava delle linee guida di una profonda riformadell’intera Curia all’interno della ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] della regola originaria - e perciò detti dell'"osservanza" -, le sensibili carenze che caratterizzano la gerarchia del clero secolare, le conseguenti aspirazioni a una riformadella spirituali. L'azione di Innocenzo XI, comunque, non rimase isolata: ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] secolo (C. Bauer, Studi, p. 346). Bene si inseriscono, nel generale riassestamento della gestione della Curia sotto S., i tentativi di riformadella Le Concordat de 1472: Étude sur les rapports de Louis XI et de Sixte IV, "Revue d'Histoire du Droit ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] in merito alla riformadella Curia, alla definizione Introduzione all'età patrizia, in Storia di Milano, XI, Il declino spagnolo (1630-1706), Milano 1958, corti d'Italia nel secolo XVI, "Periodico della Società Storica della Provincia e Antica ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] riformadell'amministrazione e della struttura stessa dello Stato della Nel pontificato di Pio XI larga parte della storiografia recente distingue due tempi proposito, e le attribuisce a una certa secolare diffidenza verso il mondo ebraico. In ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] dell’Italia, alla metà del IV secolo d.C. – circa sessant’anni dopo la riforma di Diocleziano – l’anonimo redattore dell volta [= 13 maggio 315 d.C.]».
55 Cfr. per l’Africa Cod. Theod. XI 27,2, del 6 luglio 322 d.C.; per l’Italia, l’editto di ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] senza dubbio non solo simbolica, rappresentò anche un'anticipazione dellariformadella Curia che P. fin dal 1963 aveva riservato alla parte del mondo moderno verso espressioni rituali d'altri secoli" (Insegnamenti, XI, p. 450). P. indisse così l' ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] ogni riformadella Chiesa avvenisse per iniziativa del pontefice. Ricollegandosi alle teorie ierocratiche del XIV secolo, convocare un concilio generale e di ottenere l'appoggio di Luigi XI re di Francia, il pontefice sollecitò il re di Ungheria ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] internazionalizzazione’ della questione) toccava disporre dell’eredità di tanti secoli. G. Mollat, La question romaine de Pie VI à Pie XI, Paris 1932, p. 371.
23 F. Crispi, Politica trasformatosi dopo la ‘riforma’ dell’organizzazione in Unione ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] dell'eresia luterana, si coglie in embrione il suo distacco da altre posizioni riformatrici coltivate nei primi due decenni del secolo IX, 55, 69, 70, 71, 73, 75; Arm. X, 197; Arm. XI, 45, 114; Arm. XLIV, 2, 4; Archivio di Stato di Roma, Tribunale ...
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