FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] razionale ed organico con la riforma del 1521. Mentre il un secolo e mezzo saranno le caratteristiche istituzionali e sociali della carica L. Firpo, XI, Savoia (1496-1797), Torino 1983, pp. 43 ss., 91, 221; P. G. Galli della Loggia, Cariche del ...
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CAPODIVACCA, Frizzerino
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova, probabilmente intorno al 1450. "Poche famiglie si trovano", scriveva nel 1570 uno storico dei Capodivacca, "che sianno state sempre di [...] . 1495) riguardante una riforma nel sistema per l'elezione metà del secolo, vedrà molti uniscano nei lavori di sbarramento delle acque e una commissione di 526, 543; IX, coll. 52, 116; X, col. 438; XI, col. 320; XXI, coll. 296, 311; XXIII, col. 28; ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni di Antonio, del ramo dei Servi, e di Cecilia Nani di Giacomo, nacque a Venezia l'11 sett. 1554. Lo seguirono Alvise (1559-1635), che divenne arcivescovo [...] di aggiunto alla riformadello Studio di Padova, Relazioni degli Stati europei… dagli ambasciatori veneti nel secolo decimosettimo, a cura di N. Barozzi - Milano 1973, pp. 130, 290, 372; XI, Podestaria e capitanato di Brescia, ibid. 1978, ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] . Prezzolini, La Francia e i Francesi nel secolo XX osservati da un italiano, Milano 1913-, fu A. Salandra, in L'Osservatore politico letterario (XI, 5, pp. 93-99); quindi curò ricostruiti anche la riforma del regolamento della Camera dei deputati ...
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GAVI, Enrico, marchese di
Giovanni Nuti
Figlio di Rainerio di Giovanni, marchese di Gavi, secondo l'albero genealogico della casata redatto dall'annalista Jacopo Doria (edito dal Desimoni, Sulle marche [...] secolo nel quartiere di S. Matteo, residenza abituale delladell'appoggio pontificio. Il Comune conobbe anche una riforma elettorale che prevedeva la distribuzione delle in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XI-XIV, Roma 1890-1929, II, p. 74 ( ...
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CAPITANI DEI REGNI D'ITALIA E DI SICILIA
RRenato Bordone
Il termine capitaneus viene usato nelle fonti di età federiciana per indicare, tanto nel Regno di Sicilia quanto in quello d'Italia, un funzionario [...] dell'804), si diffonde nel sec. XI nel Regno d'Italia, assumendo chiara connotazione feudale per poi subire nel corso del secolo Soltanto nel 1239 sembra tuttavia aver luogo una vera riforma amministrativa nella quale la funzione di capitano trova una ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età dellaRiforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] anglicani. Nei secoli successivi molte altre Chiese sono state create, spesso in polemica con le confessioni dellariforma, e ciò da parte cattolica, ma l’enciclica Mortalium animos di Pio XI nel 1928 prese le distanze dai movimenti «pan-cristiani». ...
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COLLA, Federico
Riccardo Faucci
Nato a Genova da Francesco e da Anna Poggi, in una agiata famiglia, il 14 dicembre del 1790, a diciotto anni entrò nel corpo dei veliti di Napoleone, un battaglione di [...] riformadelle forze armate, e la disciplina delledelle relaz. del C. in Notizie sul Senato e indice per materie degli Atti del Parlamento durante il mezzo secolo 756-60; C. Cavour, Discorsi parlamentari, XI, 1854-1855, a cura di A. Saitta ...
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FORESE da Rabatta
Giovanni Ciappelli
Figlio di Ughettuccio di Bentivegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Rabatta (presso Borgo San Lorenzo, Firenze) o nella stessa Firenze.
La famiglia di [...] volta come giurisperito, alla "riforma" della città e contado di secoli successivi non fu dovuta tanto alla sua opera di giurista o al rilievo della , 432 s., 484; G. Lami, Deliciae eruditorum..., XI, Florentiae 1741, p. 437; I Capitoli del Comune ...
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DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] della letteratura di questo secolo, o per meglio dire della tanto sospirata concatenazione delleriforma "democratica" del regime fondata su un valido compromesso tra le strutture tradizionali della naz. Marciana, Mss., It.,cl. XI, 423-24 (= 12138-39) ...
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