FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] riforma amministrativa ebbe simile destino, mentre l'ambizioso ampliamento della profondità dellosecolo in cui visse, che però, proprio per questo, lo conobbe come uno dei più ragguardevoli membri della Mem. stor. di Piacenza, XI, Piacenza 1763, p. ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] invece, "ritroviamo ben presto la forma dello strumento notarile adeguato alla riforma del 1231, anche se con alcune particolarità Ricerche su forme, rogatari, credibilità dei documenti latini dei secoli IX-XI, Bari 1984; A. Romano, "Legum doctores" e ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] dell'imposta unica da prelevare sul prodotto netto, ossia sulla rendita versata dai fittavoli ai proprietari" (Capra, 1989, p. XI patriota e cosmopolitadel secolo XVIII, in Rivista anni Sessanta. La Lombardia delleriforme, Torino 1987, pp. ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] della famiglia quelli di Ugo, Lotario e Corrado che ricordano la famiglia reale, sotto la quale i C. iniziarono la loro ascesa. Subito dopo la morte del conte Cadolo, comunque, nei documenti del secoloXIdella Chiesa e dellariforma monastica ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] . 483, 568 (XLI), 491, 639, 648-XI; Giolitti Roma, b. 4; Arch. di Stato , Milano 1962, I, L'Italia di fine secolo. 1885-1900, a cura di P. D' della Destra. Da Lanza a Minghetti, Milano 1989, pp. 450 s.; M. Guercio, La prefettura di Roma, in Le riforme ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] , 328, 331; G. Falco, Un vescovo poeta del secoloXI. Alfano di Salerno, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXXV (1912), pp. ; N. Cilento, La riforma gregoriana, Bisanzio e l'Italia meridionale, in La riforma gregoriana e l'Europa. ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] Riforma (con interventi sulla religione nel Rinascimento, sulla Controriforma, su Cesare Baronio). Mostrando una predilezione anche per ampie sintesi, dalla ricostruzione delle vicende del cattolicesimo dal XVI al XVIII secolo nello Handbuch der ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] parlava della rivoluzione, di questioni storiche, politiche e sociali, di riforme, propagandando 1788 jusqu'à nos jours…, XI, Paris 1823, s.v.; Biographie Campoformio, in Id., L'idea nazionale italiana dal secolo XVIII all'unificazione, a cura di S. ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] 'assetto politico dell'alta Italia per quasi mezzo secolo, egli comandò mancata attuazione dello stesso programma di riforme, che 1775; C. Botta, Storia d'Italia, XI, Capolago 1833, passim;A. Zobi, Storia civile della Toscana, Firenze 1860, I, pp. 364- ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] dell'assoluto predominio giunse a compimento con la riforma Ginevra, legato di Gregorio XI, si acquartierarono, per l A. Sorbelli, ibid., XVIII, 1, vol. III, ad ind.; Cronache malatestiane dei secoli XIV e XV, a cura di A.F. Massera, ibid., XV, 2, pp. ...
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