Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] cui sorge uno degli esempi più rilevanti degli inizi dell’XIsecolo, quello della chiesa di Hosios Loukas: nei mosaici del muro una riforma liturgica che unì la memoria dei concili in un’unica celebrazione, svolta in relazione alla data dell’evento. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] cultura più noto della prima metà dell’XIsecolo a Costantinopoli, nella sua Storia breve presenta la storia dell’Impero romeo come società e la economia.
Processo di assestamento e riforma del ceto dirigente da diocleziano a costantino
Diocleziano ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XIsecolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] cuore della cristianità, il suo desiderio di riformadella MGH, Libelli de lite imperatorum et pontificum saec. XI et XII conscripti, III, a cura di E. 362; A. Frugoni, Arnaldo da Brescia nelle fonti del secolo XII, Roma 1954, pp. 41-86; B. Zencker, ...
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PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XIsecolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] con compiti di agente e procuratore delle monache. La casata è riconoscibile dal XIII secolo, quando Arnoldo di Amideo di istituzione della magistratura.
La vicenda di Arnoldo e Filippo non fu un’eccezione; alla fine del Duecento la riforma degli ...
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PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] definito un Particiaco dal cronista Giovanni Diacono ai primi dell’XIsecolo (Giovanni Diacono, Cronaca veneziana, in Cronache veneziane antichissime, , intraprendendo una serie di riforme nel campo dell’amministrazione civile e religiosa e ...
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LANZONE da Corte
Francesca Roversi Monaco
Si ignora il luogo della nascita, avvenuta presumibilmente verso gli inizi dell'XIsecolo, poiché in base alle fonti narrative L. risulta attivo in Milano fra [...] è attestata nei documenti fino alla fine degli anni Cinquanta dell'XIsecolo.
Il racconto di Galvano Fiamma sulla prigionia di L. , pp. 93-110; C. Violante, La pataria milanese e la riforma ecclesiastica, I, Le premesse (1045-1057), Roma 1955, pp. 36 ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Giovanni di Oddone, appartenente alla famiglia romana dei Crescenzi Ottaviani, i cui esponenti portarono a lungo i titoli di conte e di rettore di Sabina, [...] paramenti e oggetti sacri, si prodigò nella riforma del cenobio ed emanò numerose costituzioni liturgiche nelle Hist., Libelli de lite…, II, Hannoverae 1892, p. 369; Il regesto sublacense dell'XIsecolo, a cura di L. Allodi - G. Levi, Roma 1885, pp. ...
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FRANGIPANE, Cencio
Matthias Thumser
Primo di questo nome, le sue origini non sono del tutto chiare: è forse identificabile con un certo "Cencio vir magnificus filio quondam Johannes de Imperator", di [...] castelli di Tribuco e Arce. Nel 1061 il bellicoso avversario dellariforma Benzone, vescovo di Alba, ricorda, nei suoi Ad suoi figli, non citati per nome.
Verso la fine dell'XIsecolo è attestato anche un Giovanni, più volte citato come seguace ...
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PANDOLFO IV
Barbara Visentin
– Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento tra il 981 e il 1014 (dal 1008 anche Pandolfo III, principe di Capua), nacque probabilmente tra la fine del X e i primi anni [...] dell’XIsecolo a Benevento. Non è noto il nome della madre.
Nel 1016 venne associato al governo del principato capuano dal cugino Pandolfo II sordo alle istanze di riformadella Chiesa, volle insistere nell’affermazione della sua tutela sui grandi ...
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ANDREA da Parma (da Strumi)
Paolo Lamma
Nacque nella prima metà dell'XIsecolo in località imprecisata a cinque giornate da Vallombrosa così che, in seguito a una identificazione della tradizione vallombrosana, [...] nella società per la riformadella Chiesa. A Vallombrosa, ove visse l'esperienza del prodigioso espandersi della nuova comunità, il cui gusto non è certo sempre così vivo nei documenti del secolo. In conclusione, A. resta come storico, come patarino, ...
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