GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] al dibattito sulla riformadell'esercito con un XI, Aprile-dicembre 1866, a cura di G. Monsagrati, Roma 2002, ad ind.; A. Caimi, Giornale delledello Stelvio e del Tonale nella campagna del 1866, Torino 1868, passim; R. Bonfadini, Mezzo secolo ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] : A. Mazzacane, Secolodell’università – secolodelle professioni […], in Università dell’appartenenza allo Stato del bene-vita (Della pena di morte…, in Rivista contemporanea, XI di vicepresidente della commissione per la riforma del codice ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] 16-30.
B. Bischoff, Scriptoria e manoscritti mediatori di civiltà dal sesto secolo alla Riforma di Carlo Magno, in Centri e vie di irradiazione della civiltà nell'Alto Medioevo, "XI Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1963", Spoleto 1964, pp. 479 ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] degli avvenimenti drammatici per la vita delle istituzioni ai vertici della cristianità al transito tra i secoliXI e XII. Si trattava di eventi che affondavano le radici nella cosiddetta restaurazione/riforma gregoriana e nella successiva lotta per ...
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MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] attestati già dall'XIsecolo nel contado piacentino come ricchi proprietari fondiari e vassalli dell'Impero e del Le cronache riferiscono al M. il ruolo di ispiratore di tale riforma. Se ciò fosse vero, dovrebbero essere attribuite al M. anche ...
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FOSCARI, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 30 dic. 1704, da Sebastiano e da Elena Correr, ricevette un'ottima educazione letteraria da precettori privati e fu avviato alla carriera politica. Fu [...] Antonio Cappello il progetto di Andrea Memmo per una riformadell'amministrazione in Dalmazia.
Animato sin da giovane da una più importanti di questo arcivescovo di Bulgaria, vissuto nel secoloXI (l'edizione era preceduta da una dissertazione di G. ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, secondo di questo nome, regnò insieme col padre Landolfo (I) e con il fratello Atenolfo (III) a partire dal 939. Risale a una data sicuramente [...] riformadella signoria capuana nella Longobardia minore, Roma 1966, pp. 36, 38; Id., Italia meridionale longobarda, Milano-Napoli 1966, IX, pp. 190, 201 s.; V. von Falkenhausen, La dominazione bizantina nell'Italia meridionale dal IX all'XIsecolo ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] inglese in F. alla sola Calais. Luigi XI (1461-83) occupò la Borgogna e la P.-G. Guizot, C.-A.-H. de Tocqueville), i riformatori socialisti (C.-H. de Saint-Simon, F.-M.-C. il cammino della pittura; grandi scultori della prima metà del secolo sono P.-J ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] al prevalere dei potentati di Tebe.
Con la XI dinastia, a opera di Montuhotep II (2046-1995 Vi fu poi la secolare contesa con la Siria per il possesso della Celesiria, che ebbe generale M. Negīb. Fu varata una riforma agraria (la terra fu in parte ...
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Figlio di Alberico di Spoleto e di Marozia (m. Roma 954), reagendo (questa la tradizione) a un'offesa fattagli da Ugo di Provenza, re d'Italia, terzo marito della madre (932), con l'aiuto dell'aristocrazia [...] madre e il fratello, papa Giovanni XI, e divenne signore assoluto di Roma secolo del suo principato, che esprimeva la fierezza, nel grande ricordo dell'antico, dell'aristocrazia militare romana. Amico di Oddone di Cluny, favorì in ogni modo la riforma ...
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