ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] nel suo programma di riforma; ed il marchese , XXXVIII, pp. 311 n. VII, 325-327 n. XI; Heinrici III imperatoris Diplomata, a cura di P. F. , al governo ed alla descrizione della città e della campagna di Milano nei secoli bassi, Milano 1760, II, ...
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Ezzelino II da Romano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III da Romano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] in realtà fondamento. Emersa negli ultimi decenni dell'XI sec. tra le casate eminenti della Marca veronese e radicata nei castelli di , aveva manifestato orientamenti filopapali nell'età dellariforma e, nel secolo successivo, con Ezzelino I, si era ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] 1955, pp. 22-26; O. Capitani, Storiografia e riformadella Chiesa in Italia (Arnolfo e L. S. di . Tomea, L'agiografia milanese nei secoliXI e XII. Linee di tendenza e problemi, in Atti dell'XI Congresso internazionale di studi sull'Alto Medioevo ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] dei centri dell'Italia meridionale nel 1764. Il 15 maggio 1765 era stabilita a Napoli una riformadell'amministrazione cittadina, sorta nei secoli ferrei della barbarie"), un opuscolo Della questione giudiziaria,appendice al capo I, § XI del Saggio ...
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MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] le ricorrenti spinte millenaristiche si sposavano a istanze di riformadella Chiesa ‒ quando da più parti si avanzava l proprio in coincidenza dell'età della prima e della seconda crociata, tra la fine dell'XI e la metà circa del XII secolo. Il suo ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] . Sanuto, I diarii, Venezia 1879-1903, I, IV-V, VII, X-XI, XIII-XIV, XVI-XVII, XIX-XX, XXII, XXIV, XXVII XXXIV, XXXVI, delle corti", Roma 1980, ad Indicem; A. Pacini, I presupposti politici del "secolo dei Genovesi": la riforma del 1528, in Atti della ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] sua tesi di laurea, apparse negli Annali della Scuola normale superiore di Pisa, del 1894 (XI) e 1895 (XII) e circolate in e della sua riforma (si veda in particolare la relazione con cui il 16 marzo 1921 affossò la riformadell'istruzione secondaria ...
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CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] riformadell'estimo, ma già da alcuni anni i problemi dell'estimo e della proprietà terriera con la questione della costretto a dimostrare, dopo secoli di potere, la propria vulnerabilità. Tale sconvolgimento delle tradizioni colpi l'opinione ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] riformadell'Istat prevedeva, nel 1950, che l'ente divenisse strumento del Parlamento) e dal 1954 direttore della scuola di statistica e del centro meccanografico dell onore di P. F., I, Bologna 1979, pp. XI-XXIV; L. Bergonzini, Saluto a P. F., in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] in uso nel Medioevo occidentale rimase quello definito dalla riforma voluta da Giulio Cesare (calendario giuliano), con stile della Natività. Essa venne adottata dalla cancelleria pontificia a partire dall’XIsecolo e dal XIII secolo progressivamente ...
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