GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XIsecolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] del Papato, ma verso l'interno, tuttavia, ammonitore e propugnatore di una riforma del Collegio cardinalizio, ha reso un prezioso servizio al Papato della metà del XII secolo.
Fonti e Bibl.: Gesta Adalberonis archiepiscopi Trevirensis, a cura di G ...
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GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] , n. 4419), verosimilmente composta nel quinto decennio dell'XIsecolo da un monaco anonimo del cenobio parmense di S in Italia centro-settentrionale (1049-1085), in Il monachesimo e la riforma ecclesiastica (1049-1122), Milano 1971, pp. 437-439; R. ...
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DODONE
Maura Grandi
Creato vescovo di Roselle (presso Grosseto) nell'ultimo periodo del pontificato di Niccolò II, D. successe a Gerardo, vescovo sicuramente sino al gennaio del 1060, Fu consacrato [...] Nel corso del sinodo vennero dibattute anche tematiche legate alla riformadella Chiesa, ma in particolare la firma di D. Gregorio VII riconfermò la decisione adottata agli inizi dell'XIsecolo da papa Silvestro II, designando come sede vescovile ...
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FRUGERIO
Paola Romagnoli
Non conosciamo le sue origini, la famiglia e l'eventuale carica ecclesiastica ricoperta prima della nomina vescovile; è forse da identificare con un certo Frogerio, primo priore [...] spirituale cittadino, creando un clima favorevole ai progetti di riformadella vita e del costume del clero.
La conferma del Necrologium Placentinum S. Sabini, un obituario dell'XIsecolo a stratificazione successiva (edito in Neues Archiv der ...
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LANFRANCO
Umberto Longo
Di questo notaio pontificio non conosciamo il luogo né la data di nascita, che può presumibilmente essere collocata intorno alla metà dell'XIsecolo. Non si hanno notizie sulla [...] in Calabria.
In quell'occasione Brunone, che dopo la metà dell'XIsecolo era stato per un periodo teologo e maestro a Reims e rigoglio culturale della Cancelleria papale, nel corso del quale si ebbe una radicale riforma degli usi e della scrittura che ...
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GOFFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto dell'XIsecolo; di famiglia romana, era figlio di un Giovanni, morto avanti il 1059, e di una Cuniza, figlia a sua volta di Ildebrando. [...] un documento di papa Niccolò II. Il 1° ott. 1071 partecipò alla dedicazione della nuova chiesa abbaziale di Montecassino insieme con altri illustri riformatori.
Il 27 nov. 1073 e nell'aprile del 1085 sottoscrisse due documenti del vescovo ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] benedettina: provvedimenti in tal senso erano stati adottati da Clemente XI, Innocenzo XIII, Benedetto XIII e soprattutto da Clemente XII, sorgenti ancora tenui del riformismo e del cosmopolitismo della prima metà del secolo, ma che va gradatamente ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] più rilevanti dei primi trent'anni del secolo e in rapporto con i personaggi politici di volgere le sue forze alla riformadella Chiesa e alla sconfitta dei XI, (1977), pp. 223-239; C. Dionisotti, Chierici e laici, in Geografia e storia della lett ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] secoli e ribadita dalla bolla di investitura a suo tempo emessa da Pio II in favore dello alla fine del 1487, la riformadell'ufficio dei segretari apostolici: il 1486), in Arch. stor. per le provincie napoletane, XI (1886), pp. 751-766; R. Zanelli, ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] ".
Negli stessi mesi il passaggio aperto alla Riformadell'Ochino e del Vermigli dové apparire al F Italy, in Medievalia et humanistica, XI (1957), pp. 94-98; A. Rotondò, Per la storia dell'eresia a Bologna nel secolo XVI, in Rinascimento, II,(1962), ...
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