Clemente VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] della Chiesa, e di essere seriamente intenzionato ad attuare una severa riforma A.A., Arm. D, 1, e Arm. I-XVIII, XI, Arch. camerale, Inventario (P. Guidi), Indici 1036; Arm. della milizia italiana dal XIII secolo al XVI, raccolti negli archivi della ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] aveva affidato la riforma e con l' del celestiniano Stefano Tiraboschi da Bergamo (prima metà del secolo XV) conservata a Venezia, Bibl. naz. Marciana, XI (1957), pp. 219 ss.; A. Saladino, Una singolare fonte di storia celestina, in Atti dell ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] secolidell'era precristiana.Un ruolo di rilievo, sia come consorte dellariformista tra i funzionari di governo e i professionisti hindu della classe media ed ebbe come centro Calcutta - sino al 1912 capitale dell Iranian journal", 1966, XI, 2, pp. ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] frequentare i testi eretici dellaRiforma: a distanza di tre secoli dalla morte un rinvenimento -182, G. Cavazzuti, L. C. e la comm. "Gli Ingannati",in Giorn. stor. della lett. ital., XI, (1902), pp. 343-65; A. Fusco, La poetica di L. C.,Napoli 1904; ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] contestati e lavorare generosamente alla riformadella Chiesa. Così fu anche tralasciata 1378 tutto il personale altamente qualificato della Camera di Gregorio XI era passato ad Avignone (una perfezionate nel corso del secolo XIV (così nei riguardi ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] Mortalium animos di Pio XI (1928), ribadivano l'impossibilità di coscienza e a una perenne riforma; esiste anche una successiva lunga serie e l e variazioni: l'identità della Chiesa si conserva lungo i secoli non seppellendo il talento (suggerisce la ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] Feudalismo y consolidación de los pueblos hispánicos (siglos XI-XV), ivi, IV, Barcelona 1983; F. Manzano confronti dellariforma romana Occidente nell'arte del XIII secolo, "Atti del XXIV Congresso internazionale di storia dell'arte, Bologna 1979", ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] riformadella Penitenzieria, riforma Lettere inedite del card. Pietro Bembo e di altri scrittori del secolo XVI, Roma 1862, pp. 23 s.; Calendar of State , ed. Soc. Goerresiana, I, 1 - 2, X, XI, 2, Friburgi Br. 1963-1966, ad Indices; Pasquinate romane ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] aveva potuto l'opera di riformadella Chiesa sia in Normandia sia poi da due manoscritti francesi del secolo XII. Questi scrisse un'obiezione al Vanni Rovighi, S. Anselmo e la filosofia del sec. XI, Milano 1949; R. Perino, La dottrina trinitaria di S ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] XI nell'alleanza che Sisto IV stava intessendo con Carlo di Borgogna (il Temerario). Giuliano della la campagna per la riforma del calendario, anche se nella diocesi di Bologna dal XII al XV secolo, in Storia della Chiesa di Bologna, I, a cura di P ...
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