ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] nota sotto il nome di riforma di Baldo d'Aguglione. rotta di Montecatini e sulla nuova condanna di D., ibid., XI, pp. 21-25. Quello che si sa e si è culto di D. in Italia nei varî secoli sono da vedere: G. Carducci, Della varia fortuna di D. (nel sec. ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] Sede sotto Benedetto XI, in Archivio della Società Romana di storia patria, XXIV (1902); id., Per la Storia economica del secolo XIV, Roma della Piazza di Rialto. A Genova il principio dell'autonomia bancaria prevalse nel 1675 con la riformadella ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] nel 1394 (dal tentativo ebbero origine i Sedici riformatoridello Stato di Libertà); Carlo Zambeccari ripete il tentativo che si vogliono poste da S. Petronio nei quadrivî della città sono tutte dei secoliXI e XII. Solo quella che è in S. Giovanni ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] ; due margini laterali segnavano le estremità delle righe. A partire dai secoliXI-XII entra nell'uso comune anche la comm., VI (1908), i, p. 370 segg. e M. De Palo, La riformadella proc. civ. nel progetto Orlando, in Riv. dir. comm., VII (1909), i ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] moltissime opere stampate all'epoca dellaRiforma; ma nel campo tipografico la della zecca, per carpirne il segreto, ma Jenson, visto che il re successore Luigi XI e moltissimi altri, alcuni attivissimi anche nel secolo seguente.
Indi a poco a poco l ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] maggiori il titolo di "segretario generale". Un'importantissima riforma, che rafforza sempre più i vincoli di subordinazione del subito durante i secoli X e XI. La città medievale è un'espressione della ripresa delle attività economiche manifestatasi ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] sec. XI, e rimase per circa due secoli il più illustre centro europeo di scienza medica. Dell'organizzazione interna della scuola nulla data dal 1812; e solo dal 1923 (cioè dalla riforma Gentile, che elevò al rango universitario tanto l'Istituto di ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] XI (1660-1697), che promosse la riforma fondiaria. Appoggiato dai contadini, dai cittadini e dal clero, egli espropriò i grandi latifondi della nobiltà. Nello stesso tempo fu introdotto il sistema dell'acquartieramento dell appena un secolo di vita. ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] di più persone riguardo alla riforma o all'annullamento di una nei primi tre secolidell'impero si mantiene assai diverso fra provincia e provincia. I prezzi delle merci al pari di usum patriae nostrae).
Ma nel sec. XI, e anche più nel XII, si ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] contatto di Molière la prima idea dellariformadelle scene italiane. Altri due anni teatro della Comédie française, trecento recite fino alla metà del secolo T. Tasso di C. G., in Studi di lett. it., XI (1913); id., C. G., in Forme d'arte e di ...
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