BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] del progetto del conte di Firmian circa la riformadella censura dei libri nello Stato di Milano, 112, 128; Novelle letterarie, XI (1750), col. 12; XII (1751), col. 137; XXXIX (1778), col. 233; F. Petruccelli della Gattina, Histoire diplomatique des ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] XI gli concesse le rendite della chiesa romana di S. Maria della Vittoria Lettera sopra la riformadelle feste. Giudicando il dell'Europa centrale tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo. Il libro offre però una testimonianza originale della ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] monaci tedeschi, che costituiranno, anche nel secolo seguente, un forte nucleo nel monastero sublacense XI, considerando la sensibilità religiosa e le capacità diplomatiche di B., lo incaricò di riformare le chiese collegiate e le altre chiese della ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] dal problema delleriforme, nel quale era difficile sottrarsi al richiamo della grande sirena del secolo: la pp. 35 s.; F. Diaz, La "Philosophie" e il riformismo leopoldino, in Rass. stor. tosc., XI (1965), pp. 210 ss.; M. Rosa, ibid., pp. ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] avverrà, con una severa riforma, alla metà del secolo.
Fin dal momento della sua apertura, il 10 Sanuto, I diarii, VI, Venezia 1881, p. 268; X, ibid. 1883, pp. 66 s., 74; XI, ibid. 1884, pp. 776, 845; XVI, ibid. 1887, pp. 30, 153, 359 s.; XVII, ibid ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] della vita politica e culturale fiorentina nella prima parte del XVI secolodella lingua con il G., cui affidò poi la correzione delle sue opere.
Il 9 ag. 1530, racconta Varchi (Istoria fiorentina, XI , per la riformadello statuto dell'Accademia; tra ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] veneto, in Studi e materiali di storia delle religioni, XI (1935), pp. 41-109; il e la riforma religiosa in Bologna, Bologna 1905, p. 130; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù antitrinitarismo in Italia nel XVI secolo, Padova 1969, pp. ...
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CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] Siena ce ne conserva cento (nel ms. H. XI.6), che vanno dal 1532 al 1548; sedici molto dopo la riforma del 1561 dei capitoli della Congrega il C -576; C. Mazzi, La Congrega dei Rozzi di Siena nel secolo XVI, II,Firenze 1882, pp. 105-109, 208-209, 252 ...
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DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] nel periodo delleriforme prima e della rivoluzione dopo. le sue lettere al Lami ci hanno consentito d'identificarne molti: XI (1750), coll. 735, 741, 751; XII (1751), europei negli Abruzzi e Molise nel XVIII e XIX secolo, a cura di G. De Lucia, Teramo ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] . Fu proprio l'impegno per la riformadella vita della Chiesa, insieme con il rilievo sempre maggiore L'età dell'espansione (sec. XI-XIII) e la "crisi" del Trecento, in I benedettini a Padova e nel territorio padovano attraverso i secoli, Padova 1980 ...
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