COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] riforma gregoriana nelle chiese di Roma e dei dintorni si cominciarono a imitare le decorazioni dell . Manoscritti boemi della metà del secolo contengono espliciti riferimenti dell'originale poteva essere trasferita alla c.; secondo la sua Cronaca (XI ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] canonicale. Contro il rifiuto di riformadelle due fondazioni di nobili femminili alla chiusura del cantiere nel 16° secolo. Grazie alla rapida esecuzione, intorno a cura di R. Koepke, in MGH. SS, XI, 1854, pp. 351-371: 352; Vita Eberhardi ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] secolo, tra modelli, e quindi prodotti, di lusso e di uso privato. I manoscritti danteschi, o meglio i manoscritti della Commedia, rimasero, per scelta ideologica dei protagonisti dellariformadelle culture scritte (dal secoloXI al secolo XVIII ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] 664; A. Calzona, Nonantola: l'Abbazia ''lombarda'' e quella della ''Riforma'', ivi, pp. 701-732; A. Peroni, L'architetto Lanfranco al Polirone nei secoliXI e XII, ivi, pp. 507-660; F. Zuliani, C. Segre Montel, La pittura dell'Abbazia di Nonantola. ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secolidella sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] secolo. Uno dei fattori che determinarono questa diversità stilistica fu l'afflusso di popolazioni tedesche nelle città riformate, che fu particolarmente importante all'inizio delle Sztuki w Polsce (cit.), XI, Województwo Bydgoskie [Voivodato di ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] cistercense del XII secolo, in Povertà e ricchezza nella spiritualità dei secoliXI e XII, "Atti dell'VIII Convegno del Centro storia della musica, quali la riforma sistematica del canto cistercense e il Tonale sancti Bernardi. Di fatto, la riforma ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] più o meno scoperti dellariforma protestante e come tali gli scrittori militari bolognesi del XV e XVI secolo, in Miscellanea di storia ital., IV, Torino dans le jardin de la vertu, in Urbi, XI (1989), pp. 24-35; Biographie universelle ancienne ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] del movimento di riforma, attaccando il controllo della Chiesa da parte del potere secolare in quanto causa .
Letteratura critica. - V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edificii di Roma dal secoloXI fino ai giorni nostri, 14 voll., Roma ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] dallo sviluppo del diritto canonico, a seguito dellariforma di Gregorio VII (1073-1085). I artisti (Conti, 1981), e, per tutto il secolo, è riproposto a rappresentare scene di giudizio, in (Karlsruhe, Badische Landesbibl., Aug. XI, c. 1r; del sec. ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] breve tempo. Il movimento di riforma dei bogomili raccolse un consenso sempre [L'arte del primo regno bulgaro]; II, XI-XIII vek [Secc. 11°-13°], Sofija 1959 tipo recante la figura dello zar a cavallo, che divenne comune nel 14° secolo. Si tratta di ...
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