GIOVANNI GIUSEPPE Della Croce, santo
Piero Doria
Nacque a Ischia il 15 ag. 1654 da Giuseppe Calosirto e da Laura Gargiulo, terzogenito di otto figli, di cui sei maschi e due femmine.
Battezzato con [...] XI, a promulgare un breve pontificio, il 15 sett. 1702, che sanciva la definitiva separazione tra i frati delleriforma dei costumi e della disciplina ecclesiastica, richiamò i confratelli alla esatta osservanza delladella prima metà del XVIII secolo ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] di riformatoredella Chiesa che attendeva il giovane Carlo.
Il frutto più noto della sua .; E. Cattaneo, La religione a Milano…, ibid., XI, ibid. 1958, p. 291; F. Chabod, Per la storia relig. dello Stato di Milano durante il dominio di Carlo V, ...
Leggi Tutto
CENCI, Baldassare
Enrico Stumpo
Nacque a Roma il 4 genn. 1647 da Virginio e da Vittoria Veraspi. Venne avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, mentre il fratello Tiberio, destinato alla carriera [...] delle cause di competenza della Congregazione, quindi come giudice. Deciso assertore dell'autorità e del prestigio della Chiesa, e pertanto della politica antigallicana di Innocenzo XIriforma e e docum. dalle origini al secolo XVIII, Roma 1935, pp. ...
Leggi Tutto
FILAMONDO, Raffaele Maria
Dario Busolini
Nacque nel 1649 a Napoli, nel quartiere popolare di Barra. Non ancora diciottenne entrò come novizio nel convento del S. Rosario di Barra, che dipendeva allora [...] , per lo Re, per la Patria nel secolo trascorso.
Il libro, un in folio di Clemente XI aggiunse la nomina a catechista del Sacro Palazzo e consultore dell' 1938, p. 11; M. Miele, La riforma domenicana a Napoli nel periodo post-tridentino (1583-1725 ...
Leggi Tutto
MARTINO
Nicolangelo D'Acunto
– Nacque tra il primo e il secondo decennio del secolo XIII; non si hanno notizie sulla sua formazione, ma è noto che entrò nel monastero di S. Michele in Borgo di Pisa, [...] della sua attività di legislatore fu quindi la riforma e l’uniformazione dell’Ordine, a partire dalla razionalizzazione e dalla chiarificazione della il secolo XIII, XI-XII sec.). Istituzioni, modelli, rappresentazioni, in Dinamiche istituzionali delle ...
Leggi Tutto
CAPUANO, Giovanni (Iohannes Capuanus, Ioannes filius domini Ioannis Capuani)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una famiglia del patriziato civico amalfitano che derivava la propria nobiltà da conti longobardi [...] si eratrasferita ad Amalfi nel sec. XI, imparentandosi anche con l'ultimo duca decenni del secolo XIII giurarono le consuetudini della loro comunità, nel novembre del 1232 lo assegnò per la riforma al monastero di Revigliano, cioè all'Ordine fiorense, ...
Leggi Tutto
PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] fin oltre la metà del XVIII secolo, poi, venuti a mancare i nobili 2010 – fu necessario attendere la riforma di quelle norme e un rinnovato interesse per il polo museale romano. Guida alle chiese della città eterna, XI (2005), 32-33, p. 32; M.R ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Secondo le antiche genealogie della famiglia Capocci, risalenti al secolo XVII, il C. sarebbe stato fratello di quel "Bobo Capotianus", priore degli hostiarii [...] secolo XII, in Arch. d. R. Soc. rom. di storia patria, XXXIV (1911), p. 360; A. Rota, Ilcodice degli "Statuta Urbis" del1305 e i caratteri polit. della sua riforma Stumpf-Brentano, Die Kaiserurkunden des X., XI. und XII. Jahrhunderts, Innsbruck 1865- ...
Leggi Tutto
FASANI, Francesco Antonio (al secolo Donato Antonio)
Massimo Bray
Nato a Lucera (Foggia) il 6 ag. 1681da Giuseppe e Isabella Della Monaca, entrò giovanissimo nel convento di S. Francesco a Monte Sant'Angelo.
Nel [...] dei novizi, egli divenne infatti, con un breve apostolico di Clemente XI, ministro provinciale dei francescani dal 1º giugno 1720 al maggio e alla riforma innocenziana in seguito, avevano mutato alcune caratteristiche del ruolo e della funzione degli ...
Leggi Tutto
ZACCHIA, Lanfranco.
Andrea Labardi
– Figlio illegittimo di Lorenzo, nacque a Roma in una famiglia di agiati professionisti, probabilmente di origine ebraica, intorno al 1624. Nessuna notizia si conserva [...] della seconda, ma anche la presenza di 150 decisiones nell’edizione romana del trattato, realizzata per volontà di Innocenzo XI per la riforma del diritto della Chiesa (secoli XVI-XVIII), Roma 2007, pp. 207, 469; Paolo Zacchia. Alle origini della ...
Leggi Tutto