DODONE
Carluccio Frison
Non sono note né la data di nascita né le origini di questo vescovo di Modena e incerti sono pure gli inizi della sua carriera ecclesiastica. Quando viene ricordato per la prima [...] XI, si poneva fra i capi del movimento patarino di quella città. A sostegno dell fama di energico campione dellariforma gregoriana.
Vera o , ad Indicem; G. Santini, Università e società nel XII secolo..., Modena 1979, pp. 63-79, 131, 293 ss., ...
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GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] dell'arcidiacono Ildebrando, il futuro papa Gregorio VII; questa contiguità tra G., il movimento di riformadella mortuorum venosino a un secolo di distanza dalla sua Synoden Alexanders II., in Annuarium historiae conciliorum, XI (1979), pp. 324 s.; H. ...
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FRANGIPANE, Leone
Matthias Thumser
Nobile romano, la cui origine non è chiara.
La tesi riproposta spesso a partire dal Panvinio, secondo cui egli sarebbe figlio di un certo Giovanni Frangipane documentato [...] per il secoloXI, non trova conferma nelle fonti. L'ipotesi di D. Whitton, secondo cui egli sarebbe figlio del più anziano familiari più anziani, il F. fu all'inizio fautore dellariforma gregoriana del Papato. Nel 1108 Pasquale II, accingendosi a ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] ad operare; senza per questo volergli attribuire velleità di "riforma". In epoca imprecisata (infondata è la datazione al 1376 G. Sancassani, La squilla della cattedrale del 1358, in Fonditori di campane a Verona dall'XI al XX secolo, Verona 1979, pp. ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] , che si usa indicare come "riforma" toscana. Il C. ne risente tutto il primo decennio del secolo, ad una stesura astratta del artisti toscani nella vecchia Spagna, in Atti e mem. della Accad. Petrarca, XI (1931), pp. 191-198; M. L. Caturla ...
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NATOLI, Aldo
Agosti Aldo Mario
– Nacque a Messina il 20 settembre 1913, terzogenito di Adolfo e di Amelia Oriolo.
Il padre, professore di latino e greco, aveva studiato alla Normale di Pisa, dove aveva [...] riforma urbanistica, lo persuase che le 'riformedella sinistra del partito uscita sconfitta dall’XI Congresso, assai sensibile alle tematiche dell’agitazione studentesca del 1967-68 e della grigia: sei interviste mezzo secolo dopo, in Roma ribelle, ...
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GIOVANNI da Ferentino
Laura Gaffuri
Originario di Ferentino, nel Lazio meridionale, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo.
Fu forse magister, ma, secondo il Maleczek, è altra persona [...] della regione nel contesto della politica di difesa del dominio papale nell'Italia meridionale. In qualità di rettore G. compì la riforma und des Mittelalters, II, Von Innocenz II. zu Benedikt XI., Città del Vaticano 1970, p. 53; M. Maccarrone, ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] primi anni del secolo, infaticabile organizzatore ma soprattutto impareggiabile guida spirituale della gioventù: nel 1916 rivista Azione sociale.
Nel 1929 Pio XI lo nominò presidente generale dell'Azione cattolica, in sostituzione di Luigi Colombo ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] XI [1919], pp. 434-440). Importanti contributi dette pure allo studio dei protozoi parassiti, delle loro caratteristiche biologiche e delle malattie delle La Riforma medica dell'Università di Modena, Modena 1963, pp. 215, 346; I. De Carneri, Un secolo ...
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FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] razionale ed organico con la riforma del 1521. Mentre il un secolo e mezzo saranno le caratteristiche istituzionali e sociali della carica L. Firpo, XI, Savoia (1496-1797), Torino 1983, pp. 43 ss., 91, 221; P. G. Galli della Loggia, Cariche del ...
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