INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] avevano intrattenuto dalla metà dell'XIsecolo comportarono anche per I. III un grande impegno nel Sud dell'Italia e nelle isole. connessione fra gli obiettivi dellariformadella Chiesa e della riconquista della Terrasanta. Ma dovevano essere ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] ruolo centrale nella creazione dei presupposti teorici ed ecclesiologici dellariformadella Chiesa della seconda metà dell’XIsecolo e nella sua attuazione.
Nel quadro degli studi sulla riforma del secoloXI di O. Capitani, C. Violante, G. Miccoli e ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] dell'XIsecolo, e gli venne imposto il nome di Guido: il fatto che nel 1088 egli sia divenuto arcivescovo di Vienne non permette molte congetture al riguardo perché la potenza della situazioni di casta che la riforma aveva invano cercato di rompere. ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XIsecolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] almeno parzialmente erronea, dal momento che, alla fine dell'XIsecolo, il Laterano non era più servito da monaci. Secondo ideale di riformadella Chiesa, la propensione per gli ambienti monastici e canonicali, la durezza delle posizioni verso l ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XIsecolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] in Alle origini di Vallombrosa. G. nella società dell'XIsecolo, a cura di G. Spinelli - G. Rossi, Milano-Novara 1991, di cui si segnala anche il saggio introduttivo dello Spinelli, G. e la riformadella Chiesa in Toscana. Si veda inoltre P. Di ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XIsecolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] continuatore della Chronica, Guido; proprio nel Martirologio del codice Vat. lat., 378 (ultimi decenni dell'XIsecolo), à 1122, in Il monachesimo e la riforma ecclesiastica (1049-1122). Atti della Quarta Settimana internazionale di studio, Mendola… ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] delle pretese del monastero e, negli ultimi decenni dell'XIsecolo e nei primi decenni del XII secolo, pp. 47-86; T. Leggio, Momenti dellariforma cistercense nella Sabina e nel Reatino tra XII e XIII secolo, in Riv. storica del Lazio, II (1994 ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] Monte Sant'Angelo.
La capacità di coniugare la riformadella disciplina regolare con le esigenze dei proprietari laici ed che investì più strati sociali e arti: nel primo quarto dell'XIsecolo, lo scriptorium di Fécamp elaborò, sotto la sua influenza ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] però prove decisive di un'adesione da parte del G. alle idee riformatrici di Renata e del suo circolo.
La morte colse il G. dal greco in latino del trattato del medico bizantino dell'XIsecolo Sethus Simeon, De cibariorum facultate (Basileae, Michael ...
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UGO
Edoardo Manarini
– Nacque intorno alla metà del X secolo da Uberto (nato al più tardi nel 922, figlio di Ugo di Provenza re d’Italia e di una Wandelmoda non altrimenti nota) e da Willa, figlia di [...] istanze di riformadelle istituzioni religiose, Ugo era stato modello di virtù nel governo della marca. Visse nella prima metà dell’XIsecolo: nel 1019 donò alla canonica di Pisa alcuni possessi nei pressi della città (Carte dell’archivio, I, a cura ...
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