il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] ; due margini laterali segnavano le estremità delle righe. A partire dai secoliXI-XII entra nell'uso comune anche la comm., VI (1908), i, p. 370 segg. e M. De Palo, La riformadella proc. civ. nel progetto Orlando, in Riv. dir. comm., VII (1909), i ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] canone insieme con Ebrei, Giuda, Apocalisse. Degli altri Riformatori, alcuni erano più ritenuti, come Zuinglio, che rigettava dei secoli X-XI.
Testo d'Alcuino. - L'anno 801 Alcuino presentava a Carlo Magno una Bibbia corretta d'ordine dello stesso ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] ), menzionato nelle iscrizioni dei teatri di Oropo e Delo (Inscr. Gr., XI, 2, 158, A, 67), e già usato come vocabolo da Antifane con le sole eccezioni della Spagna e dell'Italia, una riforma già iniziata nei secoli precedenti: la creazione, ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] moltissime opere stampate all'epoca dellaRiforma; ma nel campo tipografico la della zecca, per carpirne il segreto, ma Jenson, visto che il re successore Luigi XI e moltissimi altri, alcuni attivissimi anche nel secolo seguente.
Indi a poco a poco l ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] 519, ripresa anche in App. II, i, p. 254), contrappunto (XI, p. 248, e App. II, i, p. 682), ritmo anni. Però sia la riforma Casati che la riforma Gentile, relegando la m designate, della repressione integralista algerina della fine del 20° secolo. L' ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] avevano divise specialissime.
La radicale riforma a tutte le divise dell'esercito praticata dal ministro Ricotti, conchiusa con la fine del secoloXI, non riesce difficile seguirne poi gli sviluppi anche attraverso i secoli successivi, XII e XIII. ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] Coutumier de Bretagne, riveduto poi più volte nel secolo successivo e riformato a fondo nel 1539. In quelle consuetudini, alcune grandi raccolte quali il Leabhar na hUidre ("libro della mucca grigia") del sec. XI, di 134 pagine in folio e il libro di ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] . In realtà sembra che a distanza di quasi un secolo si ripeta l'errore della Societa di etnologia, quello cioè di credere di pDter (1927) progetto di riforma di codice penale, pur conservando il tradizionale principio dell'imputabilità morale, ha ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] riformato" dei Carracci, intenzionalmente almeno pittorico. Esso predispone all'altra corrente d'influssi, che sarà accolta nella seconda metà del secolo, quella fiamminga, e favorisce l'uso dell in Museo español de antigüedades, XI (1873), p. 445; L ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] presso gli Egiziani prima dellariforma giuliana e presso i Persiani ancora parecchi secoli dopo l'islamismo.
Si v. i seguenti scritti di carattere regionale: F. Babudri, in Pagine istriane, XI (1913), XII (1914); id., in Dalmazia, II (1920); id., ...
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