ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] senator omnium Romanorum, volle aperto alle tendenze dellariforma cluniacense, affidandolo (936-937) a Oddone dell'Accademia romana di archeologia 15, 1864, pp. XVIIXVIII; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma dal secoloXI ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] classico movimento di riforma del XIX secolo, il movimento operaio socialdemocratico. Nati all'inizio dell'Ottocento tra social movements, conflict and change (a cura di L. Kriesberg), vol. XI, Greenwich, Conn., 1989, pp. 1-30.
Olson, M., The logic ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] riforma complessiva dello stato della religione. Tale riforma Costantinopoli a Mosca, Rendiconti dell’XI Seminario internazionale di studi storici 211-232; Tempo sociale pagano e cristiano nel IV secolo, in Diritto romano e identità cristiana, cit., pp ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] conoscenza fondamentalmente nuova non condusse immediatamente a una riformadell'astronomia è dovuto a molti fattori. In fase dell'astronomia latina prima dell'influsso arabo ebbe luogo nell'XI sec.; nel secolo successivo per i sostenitori della nuova ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] ogni riformadella Chiesa avvenisse per iniziativa del pontefice. Ricollegandosi alle teorie ierocratiche del XIV secolo, convocare un concilio generale e di ottenere l'appoggio di Luigi XI re di Francia, il pontefice sollecitò il re di Ungheria ...
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L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] secoli dopo.
Il ruolo delle magistrature esecutive e giudiziarie
Rinunciando a varare riforme
173. A.S.V., Libro d'oro Maggior Consiglio, reg. X, cc. 226v-227.
174. Ibid., reg. XI, cc. 5-6.
175. Ibid., cc. 9v- 10v.
176. Ibid., cc. 14v-15v.
177. E. ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] internazionalizzazione’ della questione) toccava disporre dell’eredità di tanti secoli. G. Mollat, La question romaine de Pie VI à Pie XI, Paris 1932, p. 371.
23 F. Crispi, Politica trasformatosi dopo la ‘riforma’ dell’organizzazione in Unione ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] (badia fiorentina), perché ne riordinasse la vita e ne riformasse i costumi, sempre che la nomina stessa sia da porsi s., 39 s.; G. Fasoli, Incognite della storia dell'Abbazia di Pomposa fra il IX e l'XIsecolo, in Benedictina, XIII (1959), pp. ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] della Promissione ducale, che il caso volle sarebbe stato poi egli stesso a fare propria (31) - nominò una commissione di cinque savi perché provvedessero alla riforma , XII, 2, 1922; cf. ibid., p. XIdella Prefazione.
42. Cf. ibid., p. 31, 5 secolo ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] Gargano, o S. Nicola a Bari73. I diversi porti dell’Italia meridionale avevano già le loro specializzazioni in termini di rotte. Un mercante ebreo, Beniamino di Tudela (Navarra) già nell’XIsecolo riferisce che i battelli da Trani depositavano i loro ...
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