FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] persona l'eredità di due dinastie che solo nell'XIsecolo erano salite al vertice della nobiltà europea: gli Svevi, ai quali il legame , fece sì che egli proseguisse nell'opera di riformadell'amministrazione, in maniera tale da garantirsi un dominio ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] dell'Istruzione nel governo provvisorio, avviando la riformadell'università e delle e di Brimo". Si tratta delle idee del secolo XVIII, non di quelle del di A. C. D., Bologna 1921, spec. pp. XI-XIX e alle pp. XIX e XXIV informazioni sulla letteratura ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] delle Finanze Filippo Meda nel 1916, per la riformadelle imposte dirette. L'E. redasse la parte più impegnativa della miopiano non è quello di Keynes, in Riforma sociale, XI, [1933], 2, p. 132); cioè paese. Alla fine del secolo scorso, quando pochi ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] autorità della Chiesa si affiancano peraltro le molte auctoritates (la Scrittura, il patrimonio intellettuale antico e, dall'XIsecolo, .
Le forme moderne dell'autorità
La crisi dell'autorità medievale e la Riforma
Profonde modificazioni del concetto ...
Leggi Tutto
CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] silenzio.W. JacobsenGli insediamenti monastici che precedono la grande riforma di Benedetto di Aniane - avviata durante il regno Palermo 1962; La vita comune del clero nei secoliXI e XII, "Atti della Settimana di studio, Mendola 1959", 2 voll., ...
Leggi Tutto
Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] riforma di Diocleziano, l'A. coincide con la provincia Valeria, che comprendeva pure lembi della Sabina 112;
F. Gandolfo, La pittura romana fra XI e XII secolo e l'antico, in Roma, centro ideale della cultura dell'antico nei secc. XV e XVI, "Convegno ...
Leggi Tutto
CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] agevole individuare i diversi presupposti. Allo spirito dellariforma, a opera del vescovo cluniacense Gerardo, poi , La pittura romana tra XI e XII secolo e l'antico, in Roma, centro ideale della cultura dell'antico nei secoli XV e XVI, "Convegno ...
Leggi Tutto
L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] delle funzioni cardine dello Stato liberale: l’emissione di moneta.
Con l’inizio dell’XI legislatura alla fine del 1870, la nuova composizione delladella media nazionale.
Se nonostante ciò si venne a una riformadell 2007).
A un secolo di distanza, ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] più rilevanti dei primi trent'anni del secolo e in rapporto con i personaggi politici di volgere le sue forze alla riformadella Chiesa e alla sconfitta dei XI, (1977), pp. 223-239; C. Dionisotti, Chierici e laici, in Geografia e storia della lett ...
Leggi Tutto
SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] era stata nell'antichità, la fatica dello scrivere è trasformata in pia penitenza.A partire dall'XIsecolo, ma soprattutto tra il XII alla cultura scritta per porsi sullo stesso piano dellaRiforma protestante che l'aveva preceduta con iniziative in ...
Leggi Tutto