GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] Andrea, esponenti il primo della più stretta riforma gregoriana, che egli sentiva tradita . Lucioni, L'arcivescovo Anselmo IV da Bovisio e la società milanese alla fine dell'XIsecolo, in I Lombardi alle crociate, Atti del Convegno… 1999, a cura di ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] Giovanni di Studio. La riformadell’organizzazione monastica segnò il netto prevalere delle formule cenobitiche, con le quali semplice croce inscritta (963), si arricchì agli inizi dell’XIsecolodelle due absidi laterali per i cori dei monaci ( ...
Leggi Tutto
ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] sua Rhetorimachia (circa metà XIsecolo) e da una fonte anonima dell'XIsecolo (De obitu sancti 539, 552, 565, 586; II, Milano 1952, p. 390; P. Zerbi, Monasteri e riforma a Milano (dagli inizi del sec. X agli inizi del sec. XII),in Aevum, XXIV, 1 ...
Leggi Tutto
PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XIsecolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] cuore della cristianità, il suo desiderio di riformadella MGH, Libelli de lite imperatorum et pontificum saec. XI et XII conscripti, III, a cura di E. 362; A. Frugoni, Arnaldo da Brescia nelle fonti del secolo XII, Roma 1954, pp. 41-86; B. Zencker, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XIsecolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] mandato della legazione da parte di Onorio II si parla solo in termini generali di un incarico di riforma Ricerche sull'origine dei membri del Collegio cardinalizio nel XII secolo, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXIV (1970), pp. 441-461; ...
Leggi Tutto
UGO CANDIDO (Hugo Candidus, Hugo Blancus, Hugo Albus), noto anche come Ugo di Remiremont
Francesco Massetti
UGO CANDIDO (Hugo Candidus, Hugo Blancus, Hugo Albus), noto anche come Ugo di Remiremont. [...] legato papale giunse in Spagna al fine di riformare la liturgia locale secondo il modello romano, incontrando pontifici illustranti la storia di Roma negli ultimi anni dell’XIsecolo, in Archivio della R. Società romana di storia patria, XXIII (1900 ...
Leggi Tutto
RICCARDO I, conte di Aversa e principe di Capua
Rosa Canosa
RICCARDO I (Riccardo Quarrel Drengot), conte di Aversa e principe di Capua. – Figlio di madre sconosciuta e di Asclettino, e nipote del primo [...] V. Loré, Poteri locali e congregazioni monastiche: Cava e Montecassino a confronto, in Riformadella Chiesa, esperienze monastiche e poteri locali. La Badia di Cava nei secoliXI-XII, Atti del Convegno internazionale, Badia di Cava... 2001, a cura di ...
Leggi Tutto
MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] , Pescara 1969, passim; O. Capitani, Storiografia e riformadella Chiesa in Italia, in La storiografia altomedievale, II, 26; P. Golinelli, La pataria. Lotte religiose e sociali nella Milano dell'XIsecolo, Milano 1984, pp. 19, 34, 37, 63, 139, 179- ...
Leggi Tutto
USODIMARE
Paola Guglielmotti
(Ususmaris). – Già all’inizio del XII secolo questa stirpe recava un cognome stabilizzato, precocemente rispetto all’assetto antroponimico genovese. La denominazione è quanto [...] responsabilità della redazione degli annali cittadini (quelli laici avviati da Caffaro sul finire dell’XIsecolo). Lo in quell’anno, in cui Andrea Doria orchestrò una profonda riforma istituzionale e ridusse il numero degli alberghi da un centinaio a ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] un incremento della complessità nell’articolazione planimetrica, soprattutto in seguito alla riforma cluniacense. Ci , 4), sono stati riconosciuti sotto la chiesa abbaziale dell’XIsecolo, indagata negli anni Sessanta del Novecento. Non è nota ...
Leggi Tutto