FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] sia edilizio. L'attività di riordinamento amministrativo e di riforma istituzionale svolta da alcuni vescovi si collega a un orientale, per il quale si è proposta un'ascendenza cluniacense, con cappelle sporgenti dal blocco delle navate e absidiole ...
Leggi Tutto
MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] finestre a spalle dritte. Difficile precisare il ruolo della riforma e delle esigenze liturgiche legate alla vita comune del e consacrata da Anselmo V nel 1129; nel priorato cluniacense di S. Maria Assunta di Calvenzano presso Caselle Lurani, ...
Leggi Tutto
GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] torre nolare, in forme di immediata ascendenza cluniacense e borgognona ma già radicate nella tradizione locale Arch. di Stato, A), mentre più arcaizzante e legato a certo giottismo 'riformato' (Bologna, 1969, p. 258) è il polittico (1345) della ...
Leggi Tutto
MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] con absidi scalate, arieggianti le chiese cluniacensi francesi e normanne, navata conclusa da nella Marca nell'alto Medioevo, ivi, pp. 27-38; C. Pierucci, La riforma romualdino camaldolese nelle Marche, ivi, pp. 39-59; G. Viti, I Cistercensi nelle ...
Leggi Tutto
LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] St Martin-le-Grand, anch'essa con cripta; il vasto priorato cluniacense a Bermondsey, a S del fiume, voluto da re Guglielmo II nella L. del sec. 12° deve molto agli ordini riformati del clero. L'assistenza sociale costituì un obiettivo primario per ...
Leggi Tutto
TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] decenni del secolo, con pianta di derivazione cluniacense, eseguita peraltro con notevoli scarti dimensionali, a ", Firenze 1979; R. Silva, Architettura del secolo XI nel tempo della riforma pregregoriana in Toscana, CrArte, s. IV, 25, 1979, 163-165, ...
Leggi Tutto
CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] claustrale in quella parte del mondo benedettino dell'Italia centrale che non aveva fatto propria la riforma architettonica cluniacense. Colpisce soprattutto l'aspetto tecnico e organizzativo adoperato per la realizzazione dei manufatti, in entrambi ...
Leggi Tutto
CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] creando un intreccio in cui non sempre è agevole individuare i diversi presupposti. Allo spirito della riforma, a opera del vescovo cluniacense Gerardo, poi papa Nicola II (1058-1061), per es. si può attendibilmente riferire la rinascita dell ...
Leggi Tutto
POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] la volontà dei committenti di porsi nella prospettiva della riforma gregoriana. In una scena posta nella parete sud, alla dedicazione della chiesa.L'architetto fu certamente il monaco cluniacense Pons. La pianta della chiesa è semplice: un corpo ...
Leggi Tutto
WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] Po (v.) e dell'abbazia di Nonantola (v.).S. Benedetto al Polirone, monastero riformato secondo il modello cluniacense, appare un centro determinante della riforma al Settentrione, e la produzione dei manoscritti dal sec. 11° al principio del 12 ...
Leggi Tutto
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...