L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] sempre più complessa con la progressiva strutturazione gerarchica della comunità monastica, soprattutto a seguito della riformacluniacense. La ricostruzione di tali complessi è consentita dalla comparazione di più tipologie di fonti con quanto ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] scuole legate alle cattedrali e di quelle monastiche, che istituirono una fitta rete di rapporti sovraregionali a vasto raggio. La riformacluniacense ebbe in B. una forte eco; a partire da Hirsau venne fondato nella seconda metà del sec. 11° un gran ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] e patrimoniale iniziata già alla fine del X secolo sotto il predecessore di Berardo, Ugo, che accolse la riformacluniacense. Nel 1071 viene consacrata la nuova basilica di Montecassino, fatta erigere dall’abate Desiderio, che si sovrappone a ...
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MECLEMBURGO-POMERANIA OCCIDENTALE
A. Tschilingirov
(ted. Mecklenburg-Vorpommern)
Regione amministrativa della Germania settentrionale, confinante a N con il mar Baltico, a E con la Polonia, a S con [...] , legata alla nobiltà tedesca. Nel 1549 venne introdotta la Riforma; nel 1621 il territorio fu diviso nei ducati di Meclemburgo da Enrico il Leone. Influssi del movimento di riformacluniacense si manifestarono per la prima volta in Pomerania nella ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] a Roma, nel monastero di S. Maria sull'Aventino, dove venne profondamente influenzato dal contatto con esponenti della riformacluniacense. Nel 1049 fu nominato da Leone IX suddiacono e provisor apostolicus del monastero romano di S. Paolo f.l ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] romana, con il rinnovarsi dell’impero sotto la dinastia degli Ottoni l’abbazia rifiorì, grazie anche all’introduzione della riformacluniacense; nella prima metà dell’XI secolo le sue fabbriche furono ampiamente restaurate e nel 1060 la chiesa venne ...
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KREMSMUNSTER, Abbazia di
M. Pippal
KREMSMÜNSTER, Abbazia di (Chremsia, Chremsa, Chremsmunistur, Chremsmunster, nei docc. medievali)
Abbazia benedettina dell'Austria Superiore, in Stiria, posta al margine [...] 12° secolo. All'epoca degli abati Alram (Adalram) II (1165-1173) e Ulrich III (1173-1182) venne accolta la riformacluniacense, prima secondo la versione di Fruttuaria-St. Blasien, poi secondo quella di Hirsau.L'abate Rudolf (1209-1222) fece erigere ...
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KONIGSLUTTER
T. Weigel
KÖNIGSLUTTER (Lutter, Luthara, Regalis Luttere, Koningesluttere nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Bassa Sassonia a S-E di Brunswick, tra il bassopiano della Germania [...] cuspidata.Mentre l'architettura presenta motivi locali sassoni accanto ad altri propri delle chiese legate alla riformacluniacense-hirsaucense, la scultura, pregevolissima e concepita in unità con il supporto architettonico, così come un'enigmatica ...
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Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] ad avere non poco influsso sul pensiero medievale. Con la riforma della Trappa (1664), i c. furono divisi nel ramo dell , in contrapposizione al carattere più esuberante dei complessi cluniacensi e delle cattedrali del Nord della Francia. Le chiese ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] trattato di Methuen (1703) il P. entrò nell’orbita inglese. Le riforme del marchese di Pombal, di netto stampo illuministico, diedero per un momento nuova musulmana: inizialmente ispirata al primo stile cluniacense, a una sola navata con copertura ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...