Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica europea del Medioevo è un genere al contempo ben definito e mutevole, rigido in alcuni tratti [...] con chiarezza almeno dall’età di Alfonso VI nella storia dell’arte, della liturgia, della scrittura, soprattutto attraverso la riformacluniacense e lungo le vie dei pellegrinaggi.
Il Poema (o Cantar) de mio Cid, dedicato alle gesta di Rodrigo Díaz ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] campanarie, erette spesso sopra una cappella laterale del coro (così a Padova, Rimini, Tolentino, Gubbio).La grande riformacluniacense in Borgogna e nella Francia settentrionale si riflesse - attraverso l'azione politica della Chiesa romana, che nel ...
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HIRSAU, Abbazia di
P. Rossi
Monastero benedettino situato in Germania, nella Foresta Nera (Baden-Württemberg), centro nell'ultimo quarto del sec. 11° di una riforma monastica sulla linea di Cluny.Nell'830, [...] anche alla chiesa di H., ma già peculiari all'architettura altorenana, e di disposizioni spaziali derivate dal pensiero della riformacluniacense (Hirsauer Bauschule, 1991, p. 268).Già dalla metà del sec. 12° il monastero di H. cominciò a decadere ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] stesso una storia isolata. La storia ecclesiastica rinascerà solo con la Riforma. La vera opera, che apre e domina il Medioevo è profondo rinnovamento di vita religiosa che si esprime nella riformacluniacense.
Non che negli storici dei secoli fra il ...
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UGO da Fleury
Felice BATTAGLIA
Altrimenti detto Ugo da Santa Maria, dal nome di un villaggio appartenente a suo padre, non si sa dove nacque né quando andò monaco nell'abbazia di S. Benedetto in Fleury, [...] sulla Loira, diocesi di Orléans, in seguito alla riformacluniacense celebre centro di studî. Ciò che si sa di lui deriva in fondo dalle sue opere.
Tra queste importante è il Tractatus de regia potestate et sacerdotali dignitate (ed. da E. Sackur, in ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] dovettero riconoscere di aver ricevuto una carica da chi non aveva la facoltà di conferirla. Nello spirito della riformacluniacense, l'antipapa fu addirittura accusato di aver fatto le ordinazioni per simonia. Rifacendosi alle risoluzioni di un ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] sempre più complessa con la progressiva strutturazione gerarchica della comunità monastica, soprattutto a seguito della riformacluniacense. La ricostruzione di tali complessi è consentita dalla comparazione di più tipologie di fonti con quanto ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] , la Lombardia e la Normandia. Non è possibile giudicare quale poté essere il contributo a questo processo fornito dalla riformacluniacense e da un personaggio come Guglielmo da Volpiano, che unì idealmente le due regioni, anche se, nel complesso di ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] del monastero, che Alberico II (m. nel 954), princeps atque senator omnium Romanorum, volle aperto alle tendenze della riformacluniacense, affidandolo (936-937) a Oddone di Cluny, e che, essendo stato il luogo di formazione di Ildebrando, divenuto ...
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Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal punto di vista del mutamento sociale e [...] stesso vi sostò prima di arrivare a Roma nel dicembre dell’800.
Distrutta e poi ricostruita, l’abbazia prese parte alla riformacluniacense del 10° sec. e, nella lotta per le investiture, si schierò a favore dell’impero contro il papato. Sotto Enrico ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...