INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] scultoree e architettoniche in legno.Nonostante i danni arrecati dai riformatori religiosi, la conclusione che si potrebbe trarre da quello lungo il confine con il Galles. I primi Cistercensi e i Canonici non utilizzarono la decorazione propria dell ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] sviluppo artistico dell'Irlanda. Già nel 1100 la riforma gregoriana aveva cominciato a produrre i suoi effetti, i Canonici regolari di s. Agostino e i Cistercensi. La prima abbazia cistercense venne fondata a Mellifont (contea di Louth) nel ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] finale coincise con la comparsa in Emilia dei Cistercensi a Chiaravalle della Colomba (1136) e a Quintavalle, L'Antico: i tempi di una politica dall'età della Riforma gregoriana a quella del primo gotico, in Tradizione dell'antico nelle letterature ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] il febbraio del 1240.
Conseguenza diretta della riforma amministrativa federiciana fu anche la volontà di allestire episodi, ovvero il portale ogivale di facciata dell'abbaziale cistercense di Fossanova, nella Marittima laziale, e la fondazione della ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] del monastero di Třebíč e nella chiesa dell'abbazia cistercense di Předklášteří (od. Tišnov) i portali sono decorati benedettino e della Vita di s. Giovanni Evangelista.Il movimento riformatore della metà del sec. 12°, unito al grande entusiasmo per ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] il predecessore di Berardo, Ugo, che accolse la riforma cluniacense. Nel 1071 viene consacrata la nuova basilica di di mille monaci. Le abbazie di nuova fondazione, quelle cistercensi e certosine, nascono già con un impianto progettuale complesso ...
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MECLEMBURGO-POMERANIA OCCIDENTALE
A. Tschilingirov
(ted. Mecklenburg-Vorpommern)
Regione amministrativa della Germania settentrionale, confinante a N con il mar Baltico, a E con la Polonia, a S con [...] legata alla nobiltà tedesca. Nel 1549 venne introdotta la Riforma; nel 1621 il territorio fu diviso nei ducati di con colori coprenti sul retro della lastra, dall'abbazia cistercense femminile di Rostock; pitture murali nella chiesa del monastero ...
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LUXEUIL, Abbazia di
F. Cecchini
(Luxovium, Lussovium nei docc. medievali)
Abbazia situata nella cittadina di Luxeuil-les-Bains (dip. Haute-Saône), ai piedi dei Vosgi, nella diocesi di Besançon, L. fu [...] antico prestigio spirituale, aggravata dal rilassamento morale e dal successo nella diocesi di Besançon della riforma prima cluniacense, poi cistercense (Locatelli, 1981).L'abate Gerardo II (1040-1051) promosse la ricostruzione della chiesa abbaziale ...
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JUTLAND
H. K. Kristensen
(lat. Chersonesus Cimbrica; danese Jylland; ted. Jütland)
Penisola dell'Europa centrosettentrionale, appartenente alla Danimarca (v.) e nella parte meridionale, la regione dello [...] , che conserva l'ala orientale risalente al 1200. L'abbaziale cistercense di Vitsköl, nel Nord dello J., oggi in rovina, venne dagli inizi del Quattrocento sino all'età della Riforma protestante riprese nella regione una vasta attività edilizia, ...
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ARBROATH
R. Fawcett
Abbazia di.Complesso monastico nella contea di Angus, nella Scozia orientale, fondato nel 1178 da Guglielmo il Leone, per i monaci dell'Ordine tironense che si erano insediati in [...] per quest'ultimo riscontri possono trovarsi in alcune fondazioni cistercensi come l'abbazia di Byland (Yorkshire), mentre la nell'angolo sudoccidentale del chiostro, trasformata, alla vigilia della Riforma, in un'ampia abitazione in uso fino al 1924. ...
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trappista
s. m. [dal fr. trappiste, der. di La Trappe, v. trappa2] (pl. -i). – Nome con cui sono comunem. chiamati i monaci cistercensi riformati o della stretta osservanza, la cui congregazione monastica fu riorganizzata nel 1664 dall’abate...
bernardino
s. m. (f. -a) e agg. – Nome di appartenenti a congregazioni religiose che hanno come eponimo s. Bernardo di Chiaravalle (come i cistercensi in Francia e in Belgio, e le religiose riformate francesi e belghe), o s. Bernardino da...