LOMELLINI, Leonardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1510, unico figlio di Gerolamo di Tobia e di Brigida di Pier Francesco Lomellini.
Con il padre, nonché con lo zio paterno Battista, [...] di tutti i cittadini genovesi nei territori di sua maestà cattolica, alla quale la Repubblica si riservava di fare diretto dell'"unione", a suo tempo voluta da Andrea Doria e dai Riformatori del 1528, come regime misto di nobili e di popolari, sul ...
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CRIVELLI, Francesco
Georg Lutz
Nacque probabilmente a Roma, tra il 1585 e il 1590 da Giovanni Battista e da Porzia de' Massimi.
Niente si sa dei suoi studi. Seguendo l'esempio di vari suoi parenti - [...] dell'Ordine francescano in Baviera e incaricato della riforma dell'Ordine auspicata anche da Massimiliano I. Inoltre 32 e per il mancato invio di sussidi pontifici alla lega cattolica guidata dalla Baviera, sciolta poi nel 1635, infine per l ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] entrato giovanissimo nell’Azione cattolica e aveva fondato a Napoli nel 1912 il Circolo universitario cattolico.
Nel 1923 si sposò il professore di diritto Roberto Lucifredi, che dell’Ufficio per la riforma, istituito con d.p.c.m. del 6 febbraio 1951, ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] Austria nel 1536.
Il B. morì a Firenze, nella fede cattolica, il 29 luglio 1541.
La natura delle accuse rivolte al può far pensare che egli avesse aderito pienamente alla religione riformata al pari del suo concittadino Antonio Brucioli (con il quale ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Di famiglia mantovana o, più probabilmente, piemontese, si trasferì in giovane età in Inghilterra durante il regno di Enrico VIII, che servì [...] difficile momento che ebbe ad attraversare durante la restaurazione cattolica sotto Maria Tudor. Infatti, a seguito dell'incarceramento Compagni (morto il 1º maggio 1561), anch'egli un riformato trapiantato in Inghilterra. Le figlie che il C. ebbe ...
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FOSCARI, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 30 dic. 1704, da Sebastiano e da Elena Correr, ricevette un'ottima educazione letteraria da precettori privati e fu avviato alla carriera politica. Fu [...] Antonio Cappello il progetto di Andrea Memmo per una riforma dell'amministrazione in Dalmazia.
Animato sin da giovane . IX-XXIII; C. von Wurzbach, Biographisches Lexikon des Kaiserthums Österreich, IV-V, pp. 298 s.; Encicl. cattolica, XII, col. 714. ...
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FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] quella battaglia diedero riviste come l'Unità, La Voce e la Riforma sociale. Nel 1913, insieme con Attilio Deffenu, il F. costituì dirigente liberale e, non di meno, a quella cattolica e socialista, il suo proclamato disprezzo per "politicanti" ...
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AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] politico-sociale italiana la premessa fondamentale per la soluzione dei problemi del Mezzogiorno: i cattolici infatti si sarebbero dovuti battere per una serie di riforme radicali.
Nel 1897 l'A. diede vita a Napoli al giornale La democrazia sociale ...
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ARAGONA, Giovanna d'
Giuseppe Alberigo
Nacque nel 1502 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, re di Napoli, e da Castellana Cardona. Donna di straordinaria bellezza, [...] meno, il tramite di rapporti col mondo degli zelatori di una riforma della Chiesa e di una vita cristiana più interiore e profonda. La risonanza di questo caso nell'alta società internazionale cattolica della metà del Cinquecento, quando si apprezzi ...
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GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] dinanzi ai tentativi di un recupero del Valla in chiave di ortodossia cattolica (Recenti studi su Lorenzo Valla, in Riv. stor. della Chiesa 1974 l'incarico gratuito di storia dell'età della Riforma e della Controriforma), aveva già vinto nel 1953 il ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...