CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] esso doveva essere la difesa "della Religione Cattolica e della Costituzione Monarchica" contro, " dottrine finanz. in Italia, Palermo 1896, pp. 368 s.; G. Natali, Voci di riformatori nello Stato pont. nel sec. XVIII, in Atti. e Mem. della R. Deputaz ...
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PALLOTTA, Antonio
Roberto Regoli
PALLOTTA, Antonio. – Nacque a Ferrara il 23 febbraio 1770 dal conte Giovanni Mario – appartenente a una famiglia del patriziato di Ferrara, originaria di Caldarola [...] l’esercizio dell’autorità vescovile, facendo così arretrate le riforme di Pio VII del 6 luglio 1816. Emerge dalla 1900, pp. 412 s.; M. de Camillis, P. A., in Enciclopedia Cattolica, IX, Città del Vaticano 1952, col. 647; G. M. Cacciamani, Storia ...
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FACCHINETTI (Fachenetti), Cesare
Markus Voelkel
Nacque a Bologna il 29 sett. 1608, figlio del marchese Ludovico e di Violante Austriaca di Correggio. Il F. era pronipote di papa Innocenzo IX e nipote [...] proposito della guerra condotta in Europa dalle potenze cattoliche. Un impegno ancora maggiore dovette comportare per lui nuovamente in discussione. Il documento divulgato voleva fare apparire la riforma del tribunale come un atto di grazia del re. ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] "accademici" parteciparono attivamente al dibattito religioso apertosi con la diffusione in Italia della Riforma protestante, assumendo posizioni sempre più ostili alla Chiesa cattolica.
Nel febbraio del 1538 il G., con suo fratello Bartolomeo e gli ...
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PANZANI, Gregorio
Stefano Villani
– Nacque a Roma il 16 ottobre 1592 da Ottavio e Laura Paola Panzani, in una famiglia originaria di Arezzo.
Dopo essersi laureato in utroque iure presso l’Archiginnasio [...] lui l’idea che l’arcivescovo di Canterbury Laud, allora impegnato nel progetto di riforma arminiana della Chiesa di Inghilterra, fosse vicino alla Chiesa cattolica e che, con una posizione di apertura da parte di Roma, fossero concrete le possibilità ...
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CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] lo stato della religione in Scozia prima della Riforma, paragonandolo a quello successivo all'avvento del determinante nell'accentuare l'atteggiamento di favore di Carlo I verso i cattolici; il favore del sovrano nei confronti del C. fu tale ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] doppio solenne. La sua musa è "tutta cristiana e cattolica" (come ha scritto Minozzi, p. 355) e Avagliano, Ilmonastero di S. Giovanni delle Monache di Capua nei primordi della Riforma tridentina, in Michele Monaco e il Seicento capuano, a cura di P. ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] rilevante sui temi dell'ecumenismo, della riforma liturgica e circa il ruolo dei laici in Coscienza, XXXXVIII (1996), 3, pp. 26 s.; Id., E. G. e gli intellettuali cattolici in Europa: gli anni di Pax Romana (1934-1960), in Studium, XCIII (1997), 1, ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] altri religiosi prima che divampasse la polemica dei riformatori ecclesiastici contro la cultura.
Ormai, col passare and innovation in fourteenth century thought, Manchester 1961; Encicl. Cattolica,II, coll. 678 s. (in queste opere sono ricordate ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] che a stento avevano potuto domare la rivoluzione del Brabante causata in parte dall'opposizione dei cattolici alle riforme giuseppiniste, particolarmente dopo che dalla Francia si andavano diffondendo le dottrine rivoluzionarie: essi si aspettavano ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...