GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] stesso papa approvava ufficialmente (7 luglio 1267) la riforma liturgica domenicana promossa da Umberto di Romans. A , a cura di I. Venchi, Romae 1988, p. 147; Enc. cattolica, VI, col. 612; Th. Kaeppeli, Scriptores Ordinis praedicatorum Medii Aevi, ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] il priorato di quel monastero, che aveva provveduto a riformare alcuni anni prima su invito del duca Riccardo il Buono . De l'étranger à l'immigré, Caen 2000, pp. 27-44; Enc. cattolica, VI, coll. 558 s.; Dict. de spiritualité, VIII, pp. 509-511; ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] ai problemi sociali ebbe pure un riflesso nella riforma religiosa. Nelle visite pastorali delle compagnie e Favaro, L'adozione del catechismo di mons. Casati.., in La Scuola cattolica, CII(1974), pp. 245-282; Id., L'insegnamento sociale dell' ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] il L., decretarono che, pena l'espulsione, i cittadini delle terre italiane dovessero professare la fede cattolica o quella riformata svizzera accettata dal sinodo delle chiese retiche.
Tutta la documentazione relativa alla disputa in atto in questo ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] e quindi egli si adoperò per sostenere i cattolici inglesi attraverso l'invio segreto in Inghilterra di sacerdoti la pena di morte e ponendo fine alle loro scorrerie. Per la riforma della curia civile, il 2 maggio 1732 emise una costituzione. Il 5 ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] culturali.
La prova decisiva del distacco del C. dalla fede cattolica è fornita dalla sua fuga dall'Italia nel 1569. Ancora indizio che il Franchini stesso abbia avuto simpatie per la Riforma, sebbene fosse in rapporti con Ascanio Marso, di sicure ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] dopo la sua morte). Si potrebbe dire che alcune scoperte tomasiane sono state accolte dalla Chiesa cattolica, non sempre consapevolmente, solo con la riforma liturgica del concilio Vaticano II. Di rilievo anche il suo piano per un corso di teologia ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] dalla fase di difesa si è passati alla fase di iniziativa, i cattolici italiani sono usciti dall’età minore e sono entrati in maggiore età Il cardinale Sergio Pignedoli, 1989, p. 531). La riforma della Curia intrapresa da Paolo VI nel 1967 implicò il ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] inviato a Bologna per curare l'applicazione della riforma in quella università, dove, attenendosi al clima 248 s., 259, 261, 270 s., 278, 284; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, pp. 243, 310; R. ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] del B., chiamato a ricondurre alla unità religiosa, nella fede cattolica, gli stati del duca di Savoia. L'adesione dei di Savoia al fine di coordinare un'azione comune contro i riformati delle Alpi, fluttuanti da una parte all'altra delle frontiere ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...