LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] del partito e nominato membro della commissione per la Riforma della scuola. Il 15 febbr. 1950 fu pp. 601-610; P. Vanzan, Perdurante e molteplice attualità di G. L., in Civiltà cattolica, 6 sett. 1997, pp. 400-413; V. Peri, La Pira, L., Dossetti: ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] vi fondò la facoltà di teologia.
Il papa appoggiò progetti di riforma in numerosi ordini, in particolare quelli del grande maestro dei frati del clero ortodosso e la sua conversione alla fede cattolica, alcuni anni più tardi, rimase una decisione ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] Maggiore di Venezia, aveva chiamato i monaci di S. Giustina a riformare l'abbazia di S. Paolo fuori le Mura in Roma e, in Alga, ibid., XIII ( 1959), pp. 70-88; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., VI, coll. 657-660; Enc. Cattolica, I, coll.830 s. ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] dell'immunità ecclesiastica, nemico del nepotismo, sostenitore di riforme ecclesiastiche e civili. Il 3 ottobre così il C la pace per poter rilanciare l'idea di una lega delle potenze cattoliche contro i Turchi. Ma, come lo stesso C. ammise alcuni ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] . Sede considerava l'idea dell'elezione di un principe francese cattolico che s'impegnasse a sposare l'Infanta di Spagna per soddisfare sull'atteggiamento dell'A. verso gli stati dove la Riforma era consolidata. Nella sua corrispondenza con O. Mirto ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] in contatto con lo stampatore ducale Lorenzo Torrentino.
Il ruolo di Perna come mediatore tra l’Europa riformata e quella cattolica deve naturalmente intendersi in un doppio senso. Perna non fu solo l’efficiente rifornitore di stampe nordeuropee ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] seminario fuori della città. Nel 1872 indisse, per la riforma del clero, una riunione di tutti i vicari foranei, .
Nel 1895 il B. approvò la nascita di un nuovo giornale cattolico cremonese, Il Vessillo, e cercò anche di incrementare la formazione di ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] la parentesi degli anni accademici 1925-26 e 1926-27 alla Cattolica di Milano, fino al 1933.
Fu questo un periodo del Ruffini sul giansenismo, lo J. definisce il movimento di riforma religiosa l'"ultimo fiotto del medioevo" e si contrappone alla ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] dell'eretico Claudio Pralbino. Dalla posizione nicodemitica (professione di fede riformata mantenuta clandestina, mentre si finge di osservare la fede cattolica, considerando indifferenti forme esterne di culto e formulazioni dogmatiche; propaganda ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] assai illuminanti per la storia della Riforma in Olanda, fonte preziosa dagli storici limiti della conoscenza umana, risolvendolo dal punto di vista della teologia cattolica. Distinta in capitoletti detti Determinationes, l'opera si pone il ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...