CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] gressus meos in semitis tuis" indicano la sua volontà di riformare la Chiesa nel senso dell'amico, ma rivelano anche la Impero e "Resplublica Christiana" dal 1187 al 1198, in Pubblicazioni dell'Univ. cattolica del S. Cuore, n.s., L (1955), pp. 58-94; ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] in maniera preconcetta di tutta la produzione scientifica che non fosse di provenienza cattolica, come quando si dichiarò contrario, nel 1703, al progetto di riforma del calendario elaborato dal Bianchini perché, pur essendo valido, aveva riscosso il ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] , senza peraltro staccarsi mai dall'ortodossia cattolica né sviluppare concetti propri. Si occupò di di C. C., Roma 1818; T. McCrie, Historia del progresso e dell'estinzione della Riforma in Italia, Parigi 1835, pp. 68, 85-86, 171-173; P. Riccardi, ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] A. nello spinoso problema delle indulgenze, nonostante le esortazioni di Giovanni Maier (detto Eck dal luogo di nascita), fervente cattolicoriformatore, giunto in missione a Roma nel marzo 1523.
Dove A. però incontrò ostacoli insuperabili fu nella ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] giugno e luglio e sembra che in questo periodo fosse pervaso da un certo fervore di riforma.
Oltre le trattative condotte con i cantoni cattolici per l'attuazione dei decreti del concilio tridentino almeno per quanto concerneva il seminario, emanò il ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] .
Con l’esplodere, nel corso del 1968, del dissenso cattolico, fu indicato come uno dei suoi ispiratori: un’attribuzione di varo, tra il 1986 e il 1987, della legge sulla riforma carceraria (nota come legge Gozzini) e di quella sulla dissociazione ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] vita monastica, sia, più in generale, per le aspettative di una riforma ecclesiastica che coinvolgesse non solo la sua congregazione, quanto tutta la Chiesa cattolica. Indice di questa attenzione e comunanza ideale col Savonarola sono principalmente ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] Dieta di costituzione che doveva affrontare delicati progetti di riforma istituzionale dello Stato, la questione del liberum veto vescovi alla difesa dei diritti della Chiesa e della fede cattolica. L'enciclica fu pubblicata dal vescovo di Poznan, A. ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] benefici.
Ma era la Chiesa intera che egli desiderava riformare. Designò alcuni commissari per l'accertamento dello stato del clero . In Persia e in Cina era stata costituita una gerarchia cattolica. In risposta a un'ambasceria del Gran Khan, B. XII ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] in La Civ. catt., 318 (1971), 3, pp. 258-267; G. De Rosa, Civiltà cattolica, 1850-1945, Antologia, I, San Giovanni Valdarno 1971, pp. 9-65 (Introd.); G. Mucci, La riforma della Chiesa nel pensiero di C. M. C. (1809-1891). Contributo allo studio del ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...