CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] intendesse sottrarsi con la fuga a una eventuale persecuzione cattolica - riveste un notevole interesse: il C. , che aveva venduto i suoi beni, che si era stabilito in terra riformata dove praticava la nuova fede, citò il C. a comparire insieme con ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] in Polonia una attività energica ed efficiente nella riforma degli Ordini monastici, per l'esecuzione delle risoluzioni Giovanni III di Svezia in cambio del ritorno alla confessione cattolico-romana. Tale arbitraria condotta gli costò il richiamo a ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] , Osnabrück e Ratisbona) per consolidare la religione cattolica nelle province renane e in Westfalia.
In questa al capitolo di Liegi. Sul piano amministrativo, curò la riforma e la riorganizzazione, avvenuta nel 1723, del sistema delle imposte ...
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scisma
Raffaele Savigni
Separarsi da una Chiesa per costituirne un’altra
Nella storia del cristianesimo e di altre religioni si sono spesso verificati contrasti che hanno portato un gruppo a staccarsi [...] la Chiesa dei vecchi cattolici; mentre ai nostri tempi un nuovo scisma è stato provocato da monsignor Lefebvre e da altri gruppi tradizionalisti che non hanno accettato il Concilio vaticano II (1962-65), e in particolare la riforma liturgica da esso ...
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CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] tale principio non è lesivo della religione cattolica; inoltre si schiera a favore dell' E. Codignola, Firenze 1941-42, ad Indicem;S. Rotta, Idee di riforma nella Genova settecentesca in Il movimento operaio e socialista in Liguria, VII, ( ...
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BELLI (de' Belli, de Bellis), Agostino
Francesco Andreu
Nacque a Napoli nel 1595 da Belardino e da Clemenzia Crescenzi ed ebbe al fonte il nome di Girolamo che cambiò con quello di Agostino nel professare [...] ecclesiastico e sociale, i frutti della restaurazione cattolica.
Invitato da Innocenzo X a confutare un diocesi nel giugno successivo, distinguendovisi con una zelante attività di riforma e di assistenza pastorale. La morte lo colse nel pieno di ...
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FERRETTI, Paolo Maria (al secolo Francesco)
Aldo Bartocci
Nato a Subiaco (Roma) il 3 dic. 1866 da Angelo e da Adriana Giammei, entrò giovanissimo nella Congregazione benedettina cassinese, pronunciando [...] ), pp. 77-83; Il Seminario e sua azione per la riforma del canto liturgico (relazione letta al congresso toscano di Pisa, 18 , L. Refice, in Roma 1983, pp. 11, 13 s., 27; Enc. cattolica, V, p. 1202; Diccionario de la musica Labor, I, p. 902; Die ...
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GIGLI, Gerolamo
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Fuscaldo, presso Cosenza, nel 1800. Adolescente, abbracciò la carriera ecclesiastica e fu ammesso nell'Ordine dei predicatori nel monastero di Soriano in Calabria. [...] dell'Università romana.
Socio dell'Accademia di religione cattolica, che teneva le proprie adunanze nell'Università di aver aderito alle posizioni di quanti auspicavano una riforma del clero in senso liberale, dovette rinunziare al magistero ...
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CERIOLI, Costanza Onorata (suor Paola Elisabetta)
Andrea Camilletti
Nacque a Soncino (Cremona) il 28 gennaio del 1816, sedicesima figlia del conte Francesco e di Francesca Corniani. Appartenente a una [...] di un'opera maschile, in quanto affermava che "la riforma della classe contadina è più necessaria agli uomini che alle Sacra Famiglia di Bergamo, Isola del Liri 1948; Enciclopedia cattolica,III, col.1320; Dizionario degli Istituti di perfezione, ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] (ibid., p. 319). L'attacco al centro dell'unità cattolica era evidente, quando il B. lodava il Savonarola per aver ubbidito ai vescovi del suo stato i 57 punti della proposta riforma, voleva ricondurre nelle chiese della Toscana "lo, spirito degli ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...